Modelli organizzativi più efficaci, essenziali per generare risparmi e liberare risorse da reinvestire nel servizio sanitario
Modelli organizzativi più efficaci, essenziali per generare risparmi e quindi liberare risorse da reinvestire nel servizio sanitario. La strategia è stata delineata dal nuovo ministro della Salute, Giulia Grillo, in risposta alla presa di posizione della Regione: tra l’altro, si tratta del primo contatto tra l’esponente del Governo giallo-verde con il Piemonte.
Il discorso rimanda alla recente sentenza del Tribunale di Torino che ha respinto il ricorso di una grande multinazionale farmaceutica avallando la decisione della Regione: cioè la possibilità di ridurre il costo dei farmaci, anche in caso di gare già aggiudicate, livellandolo a quello di nuovi prodotti equivalenti sbarcati sul mercato.
La posizione del ministro
Scelta validata dai giudici e sostenuta dal nuovo ministro. Una linea, precisa Giulia Grillo nella lettera inviata oggi (venerdì 8 giugno) alla Regione, che va «nella direzione riportata dal Presidente del Consiglio in occasione del suo discorso di insediamento: ha sottolineato la volontà del Governo di lavorare d’intesa con le regioni e le province autonome per implementare modelli organizzativi più efficaci rispetto a quanto avviane attualmente».
«Nuova governance»
A seguire, il prossimo impegno: «Sarà mia cura organizzare al più presto con il coordinatore delle Regioni in Commissione salute un confronto e affrontare tutte le tematiche aperte in Conferenza Stato-Regioni tra cui la definizione della prossima governance della farmaceutica, argomento previsto nel contratto di Governo del quale faccio parte e rinviato più volte dal passato esecutivo».
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