29/08/2012 – Il maggior produttore di principi attivi al mondo non dice tutto quello che dovrebbe dire
La Reuters ci parla delle indagini di Philippe Andre, professione detective, che ha passato gli ultimi mesi della sua vita in giro tra le industrie farmaceutiche cinesi alla scoperta di un mondo per certi versi oscuro.
SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE – Nel maggio del 2011 Andre si è recato in un’industria farmaceutica di Shanghai che appariva “troppo” immacolata. Ebbene, questa “fabbrica” non era altro che uno specchietto per le allodole per gli investitori stranieri che arrivano e si trovano pavimenti puliti e tutto in ordine, anche se gli impiegati in sostanza non avevano nulla da fare. Questi “Showroom” si sono resi necessari quattro anni dopo la promessa di Pechino di migliorare i suoi standard dopo che 149 americani sono morti a causa di eparina -un anticoagulante- contaminata, proveniente appunto da laboratori cinesi.
FALSIFICAZIONE – Eppure nulla è cambiato davvero. L’industria cinese continua a vendere i prodotti ed i principi attivi realizzati in modo a dir poco approssimativo e senza alcun controllo. Lembit Rago, coordinatore del gruppo di qualità e sicurezza dei medicinali, inserito nell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha detto di sapere che nel Paese vi è una falsificazione di dati relativi alla qualità dei medicinali prodotti, e che nessuno si prende la briga di controllare cosa esce da quelle fabbriche. I prodotti poi vengono spediti in Africa, continente in cui mancano controlli efficaci.
STA AVVENENDO UN CRIMINE – La povertà non porta controlli. Per questo il continente nero è un luogo di conquista ideale per medicinali dai dosaggi errati o dai principi attivi scadenti. Edward Sagebiel, portavoce della Eli Lilly and Co., azienda farmaceutica, è a dir poco netto: “Stiamo assistendo ad un crimine mondiale contro la salute”. Inoltre Sagebiel sottolinea come i prodotti della sua azienda debbano passare attraverso controlli rigidissimi, mentre quelli cinesi possono passare senza colpo ferire.
SUPERPOTENZA ANCHE NELLA CHIMICA FARMACEUTICA – La posizione del gigante asiatico nel mercato farmace