Siamo un popolo di ipocondriaci vittime di una «Casta dei farmaci», come racconta il saggio di due giornalisti
IL LIBRO
Il grande fratello è un farmacista. Gli italiani usano troppe medicine
Siamo un popolo di ipocondriaci vittime di una «Casta dei farmaci», come racconta il saggio di due giornalisti
ROMA – Italiani ammalati di medicinali. Multinazionali del farmaco che, attraverso mirate strategie di marketing, creano allo stesso tempo offerta e domanda. Arriva in libreria una attenta indagine sulla ragnatela di rapporti che legano «Big Pharma», informatori scientifici del farmaco, medici di famiglia e baroni universitari, aziende sanitarie e policlinici, funzionari, politici e consumatori, cioè pazienti o presunti tali.
INCHIESTA SUL CAMPO – A firmare le oltre 300 pagine de «La Casta dei farmaci» sono due giornalisti specializzati – Francesco Maggi e Adelisa Maio – che nell’inchiesta edita da Newton Compton spiegano come, prima di tutto, occorra vendere la malattia. E poi il farmaco. Il libro viene presentato mercoledì 2 febbraio alle 18 presso la libreria Feltrinelli nella galleria Alberto Sordi, via del Corso 31-35 (Roma).
Redazione online