RINNOVO DEL CCNL CHIMICO FARMACEUTICO DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO DEGLI ISF-RSU
In data 4.7.2014 si è riunito a Roma, in previsione del prossimo rinnovo del CCNL, il coordinamento degli ISF-RSU nato dalle assemblee del “Frentani”. Nella discussione che c’è stata è emersa l’esigenza di ottenere dal e nel sindacato (di cui siamo parte integrante e attiva e non certo estranea o antagonista), specie in questa fase critica che sarà caratterizzata da una nuova ondata di mobilità, momenti e spazi di dibattito e di dialettica proprio sulle principali emergenze che ci troveremo ad affrontare (ccnl, aspi, possibilità di deroga al contratto e non solo).
Al termine abbiamo stilato il seguente documento che vi inviamo per le vostre valutazioni e che vorremmo proporre nel corso della assemblea/osservatorio sul del CCNL che si terrà a Milano il 16 Settembre.
Sarebbe auspicabile che in quella data ed in quella sede fossimo presenti nel maggior numero possibile per dare forza e spinta alle nostre ragioni.
Lo stesso documento potrebbe essere proposto anche nelle altre assemblee territoriali, fermo restante che riteniamo determinante, per ovvie ragioni, quella di Milano.
Fraterni saluti
Il coordinamento di RSU.ISF.Italia
RINNOVO DEL CCNL CHIMICO FARMACEUTICO
DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO DEGLI ISF-RSU
Gli ultimi due rinnovi contrattuali sono stati caratterizzati da forti elementi di criticità in merito al ruolo e mansioni degli ISF.
Si è iniziato cancellando l’area funzionale specifica e inserendo gli Isf in quella commerciale/Mktg.
L’ultimo contratto, inoltre, ha visto l’introduzione di nuove funzioni e mansioni tutte rivolte ad esaltare l’aspetto commerciale del lavoro dell’Isf, fino a declassificare quelli di nuova assunzione e ad introdurre figure parallele come l’Informatore Commerciale ed altre.
Gli Isf, sia in forma individuale che collettiva hanno insistentemente denunciato questa deriva, ma non sono mai stati ascoltati.
I primi segnali derivanti dalle riunioni dell’osservatorio sul rinnovo in itinere indicano una ulteriore virata finalizzata al definitivo svuotamento di ogni funzione etica e scientifica degli Isf e vanno in una direzione contraria non solo alle nostre richieste, ma anche alle competenze sancite da tutte le disposizioni normative (europee, nazionali, regionali).
Con questo documento proponiamo alcuni punti imprescindibili e basilari che, a nostro avviso, dovranno essere presentati al tavolo della trattativa.
– La contrattazione di secondo di livello acquisisce un’importanza sempre maggiore, anche in deroga a quella nazionale; riteniamo quindi fondamentale un’opera capillare di formazione e responsabilizzazione delle Rsu che si trovano ad affrontare situazioni critiche e delicate con frequenza sempre maggiore.
– Le aziende utilizzano l’argomento delle scadenze brevettuali per operare tagli occupazionali; è necessario ribadire che il ruolo dell’Isf deve essere indipendente dalle scadenze dei brevetti e che l’informazione scientifica deve essere fornita a tutti i medici interessati, anche sui farmaci con brevetto scaduto.
– E’ opportuno che il testo del CCNL faccia esplicito riferimento alle funzioni dell’Isf così come sono previste dalle normative vigenti, con particolare riferimento al D.lgs. 219/06.
– Bisogna ottenere il riconoscimento della correlazione professionale di alcune patologie, in particolare quelle degenerative della colonna vertebrale, ottenendo in merito, benefici di tipo previdenziale e contributivo (es. due mesi di bonus contributivo per ogni anno di attività svolta).
Chiediamo infine che vengano organizzate assemblee territoriali divulgative/conoscitive in merito alla gestione degli ammortizzatori sociali (ASPI) e delle procedure di mobilità.
Il coordinamento di RSU.ISF.Italia
Il CCNL 2012-2015 : la pagina d’interesse per l’ISF è la n. 10