Cagliari 7 ottobre 2010 – Si è svolto, presso l’Aula Consiliare del Comune di Selargius (CA), l’incontro sul tema “Informazione Scientifica del Farmaco, quale futuro, product specialist o informatore commerciale? Cosa dice il DL. 219/2006 “ Il delicato momento che sta attraversando il professionista dell’informazione scientifica del farmaco, ha richiamato l’attenzione di diversi partecipanti del settore.
Tra i relatori il parlamentare dell’ IDV Domenico Scilipoti, medico-ginecologo, già primo firmatario della Proposta di Legge nr. 3507 “Norme riguardanti l’informazione scientifica” del 26 maggio 2010, attuale componente degli organi parlamentari mediante la VIII Commissione -Ambiente,Territorio e Lavori Pubblici dal 2008, eletto presidente onorario del Forum Nazionale della Farmaceutica e, il presidente nazionale del Forum, Carmelo Carnovale, informatore scientifico del farmaco.
Scilipoti, nel suo intervento ha tenuto a precisare che l’impegno di un parlamentare della Repubblica Italiana, è in primo luogo, una missione al servizio del cittadino, a prescindere dal colore e dall’appartenenza politica.
Ha ribadito con fermezza il suo impegno e la sua alta sensibilità verso le problematiche degli I.S.F. , riaffermando l’importanza di un corretto ed indispensabile ”…servizio di informazione e formazione” sui farmaci, da sostenere ed interpretare quale garanzia di tutela della salute del cittadino, affermazione questa, che chiarisce lo scopo del Forum:
“… ha per finalità la creazione di un movimento di opinione tra i cittadini e tra quanti operano nel settore, che affermi il corretto uso ed impiego terapeutico dei farmaci, promuovendone l’efficienza, la reperibilità e l’accesso equo a tutela della salute dei cittadini, sensibilizzando il legislatore affinché l’assistenza farmaceutica diretta, garantita dal SSN comprenda tutti i farmaci erogati attraverso strutture distributive accreditate, di cui, secondo valutazione medica, il paziente ha bisogno”.
L’ISF è il mediatore tra il medico e il cittadino, garantendo a quest’ultimo una migliore qualità della vita, per questo scopo non può, l’informatore scientifico del farmaco, essere scambiato con figure professionali non conformi alla legge 219/06.
Da qui la necessità di un albo professionale che riconosca a tutti gli effetti, questo professionista della salute. Si è ribadito che l’ISF deve impegnarsi per promuovere una ferma e determinata collaborazione che permetta di conoscere le realtà locali (regionale, provinciale e comunale), per dar modo di segnalare al legislatore, anche tramite il ricorso ad un “…atto di sindacato ispettivo “, tutte quelle attività non conformi alle norme vigenti e quindi alla tutela dell’occupazione e, della figura dell’I.S.F. E’ necessario lasciarsi alle spalle l’individualismo, e non rivolgersi più al mondo politico e sindacale solo quando ci si accorge di essere in difficoltà,
“L’ISF è l’artefice principale del suo destino”.