Il sole
Helios, il sole, è una divinità che affascina, conquista, ammalia, rinnova, dà potenza, ma capace anche di annullare ed incenerire i suoi adoratori. Supera le miserie degli uomini e conduce la scienza a copiare i suoi segreti. È orologio naturale di ogni vivente nell’universo, ciclo costante di vita e morte. La natura segue il suo ritmo come serva fedele dei suoi voleri. Molti popoli lo hanno adorato attribuendogli poteri incommensurabili. Civiltà, sorte in suo nome come la Magna Grecia, si sono perse nei sentieri della storia lasciando polveri bruciate dai suoi dardi. Il binomio luce-tenebra è la divinità adorata da tutti gli esseri.
Colpo di sole
Siamo in estate, sotto il regno del solleone, e siamo costretti a fare i conti le sue elargizioni e complicanze: il colpo di sole. Il colpo di sole è conseguenza dell’eccessiva esposizione ai raggi solari e si manifesta con malessere generale ed improvviso, seguito da mal di testa, sensazione di vertigine, nausea e scarsa sudorazione. La temperatura corporea si alza, la pelle diventa secca ed arrossata. La causa determinante è l’azione dei raggi solari e le radiazioni infrarosse e ultraviolette sul capo. Si differenza dal colpo di calore per la causa scatenante.
Colpo di calore
Il colpo di calore è determinato da temperature molto alte, associato ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. L’organismo è munito di un complesso sistema di termoregolazione, in grado di adattarlo alle temperature ambientali. I tempi di acclimatazione oscillano da pochi giorni ad alcune settimane. Nel caso in cui non ci sia la possibilità di acclimatazione per elevata temperatura esterna, ridotta ventilazione e alta umidità relativa, l’organismo non riesce a disperdere calore attraverso la sudorazione ed è soggetto al colpo di calore. Il collasso da calore, conseguente al colpo di calore, si verifica per disidratazione con eccessiva perdita di acqua e sali. Più esposti sono bambini ed anziani.
Evoluzione del colpo di sole
Il colpo di sole o ipertermia produce stress da calore o esaurimento da calore con stato confusionale, crampi muscolari, nausea con vomito ed abbondante sudorazione per disperdere il calore corporeo. La sudorazione sottrae calore al corpo spostandolo sulla superficie cutanea e raffreddandola con evaporazione, processo endotermico. La perdita di acqua, conseguente alla sudorazione, se non compensata da introduzione di acqua, porta alla disidratazione. Si smette di sudare e la temperatura corporea sale rapidamente. Non interrompendo l’esposizione al sole, la temperatura corporea raggiunge i 39-40°C ed incomincia la vera patologia del colpo di sole. Al di sopra dei 40°C si rischia la vita, a 41°C la massa cerebrale subisce seri danni avviando il processo di morte, con l’epilogo a 45°C. A 50°C si ha rigidità muscolare e morte immediata.
Conseguenze del colpo di sole
Il colpo di sole fa perdere lucidità, rende ostili verso i soccorritori e produce mal di testa. La disidratazione riduce la pressione sanguigna e porta a confusione mentale o svenimento, rendendo impossibile la posizione eretta. La pelle si arrossa per la dilatazione dei capillari. La pelle del volto assume un colore bluastro per il deflusso di sangue in senso centripeto con brividi e pelle d’oca, come nella febbre alta. La temperatura elevatissima blocca il funzionamento degli organi interni inducendo in coma irreversibile. I bambini, esposti al sole, possono essere colpiti da convulsioni. Gli anziani sono facile preda di colpi improvvisi di sole con conseguenze infauste secondo il grado ed il tempo di esposizione al sole.
Primo intervento
Il primo soccorso, in casi di iper