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I tre rappresentanti farmaceutici indagati a Termoli sono di Perugia

Indagine Nas, medico tarocca la sperimentazione su un farmaco: in cambio di un viaggio

Nei guai sono finiti anche tre rappresentanti di un’azienda farmaceutica perugina che sono stati indagati dalla Procura. L’indagine dei Nas è durata oltre un anno prima del blitz di oggi.

15 aprile 2015 – Perugia Today
Tre rappresentanti di una ditta del settore sanitario-farmaceutico di Perugia sono indagati dalla Procura di Campobasso dopo il blitz dei Nas all’interno dell’Ospedale di Termoli. Il filone principale dell’inchiesta riguarda un medico ginecologo arrestato sia perchè effettuava visite private in ospedale durante il periodo in cui era in malattia ufficialmente per la sanità regionale pubblica che per una certificazione di un medicinale che sarebbe stata mendace.

Secondo i Nas e la Procura di Campobasso il medico, con il concorso dei responsabili della ditta farmaceutica di Perugia, nonostante l’assenza di autorizzazione dell’azienda sanitaria, avrebbe  falsificato una sperimentazione su pazienti ricoverati – ignari di questa situazione – per certificare la validità di un farmaco commercializzato dalla ditta di casa nostra.

altTutto questo per ottenere in cambio un viaggio di lusso promesso dai produttori e da chi voleva commercializzare il farmaco. Il blitz arriva dopo un anno di indagini iniziate con la la denuncia di una donna che, durante la propria gravidanza, si era rivolta alla struttura pubblica senza ricevere una assistenza costante e ottimale.

Notizia correlata: Termoli. Truffa e corruzione, cinque indagati. Ci sono due ginecologi, uno ai domiciliari

Redazione Fedaisf

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