Da due anni gli ospedali del mondo sono in prima linea nella guerra in continua evoluzione della medicina contro il COVID-19. Secondo gli esperti che hanno contribuito a guidare i risultati della nostra classifica annuale dei migliori ospedali del mondo, ciò ha significato imparare ad adattarsi rapidamente alle sfide nuove ed esistenti e improvvisare al volo.
Molte istituzioni mediche hanno lottato con queste e altre sfide nel corso della pandemia, ma ciò che ha contraddistinto i principali ospedali del mondo è la loro continua capacità di fornire assistenza ai pazienti della massima qualità e condurre ricerche mediche critiche anche se si sono concentrati sulla lotta al COVID. In effetti, come mostra la quarta classifica annuale dei migliori ospedali del mondo di Newsweek e Statista, la coerenza nell’eccellenza è il segno distintivo di queste istituzioni, con nomi familiari che dominano l’elenco e i primi posti.
In che modo i principali ospedali mantengono il loro status di vertice nel mezzo di una pandemia globale che ha sconvolto il mondo medico? La capacità e la spinta a innovare continuamente sono fondamentali e il talento migliore è al centro di tutto ciò.
Le classifiche di quest’anno rappresentano un universo ampliato, con tre nuovi paesi nell’elenco – Colombia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – che portano il totale a oltre 2.200 ospedali in 27 paesi. E i risultati mostrano un notevole spaccato di eccellenza in tutto il mondo: ventuno paesi sono rappresentati nella top 150 mondiale. Gli Stati Uniti guidano con 33 ospedali, seguiti dalla Germania con 14; Italia e Francia con 10 ciascuno; e la Corea del Sud con otto. Complessivamente, ci sono stati 13 nuovi ospedali nella top 100 di quest’anno. Tra i più grandi avanzamenti rispetto alla classifica dell’anno scorso c’è al n. 14 l’Universitätsspital Basel, che ricopriva il 35 posto lo scorso anno; al No. 28 Northwestern Memorial Hospital (58 nel 2021); al No. 43 Samsung Medical Center di Seoul (73) e al No. 59 NYU Langone Hospitals di New York (86).
L’obiettivo di questo studio è fornire il miglior confronto basato sui dati della reputazione e delle prestazioni ospedaliere tra i paesi. Ci auguriamo che ciò sia utile non solo ai pazienti e alle famiglie che cercano la migliore assistenza per se stessi e per i propri cari, ma anche per gli ospedali mentre si confrontano con i punti di riferimento durante un periodo di cambiamento senza precedenti.
Migliori Ospedali Italiani 2022
I primi tre Ospedali al mondo sono americani: al primo posto la Mayo Clinic di Rochester seguito da Cleveland Clinic di Cleveland e da Massachusetts General Hospital di Boston
Migliore Ospedale italiano è il Policlinico Agostino Gemelli di Roma seguito da Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e dal Sant’Orsola Malpighi di Bologna.
Diversi ospedali italiani si classificano nei primi 20 per diverse specialità.
A guidare la classifica tra gli italiani per l’oncologia c’è lo IEO di Milano al 12° posto, seguito dal INT e l’Humanitas sempre di Milano al 17° e 25° posto.
Per la specialità di cardiochirurgia, troviamo il Centro cardiologico Monzino al 20° posto, il policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al 22°, il San Raffaele di Milano al 48° e il Sant’Andrea di Roma al 58°.
Per endocrinologia, spicca il San Raffaele di Milano al 16° posto, a seguire le Molinette di Torino al 48° e il Policlinico Gemelli di Roma al 53°.
Per gastroenterologia, troviamo il Policlinico Gemelli di Roma al 8° posto, l’Humanitas di Rozzano al 23° e l’Azienda ospedaliera di Padova al 38°.
Per cardiologia, abbiamo il Centro cardiologico Monzino al 18° posto, il San Raffaele di Milano al 21°, il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al 34° e il San Donato di Milano al 46°.
Per neurologia, tra le italiane spiccano l’Istituto Carlo Besta di Milano al 11° posto, il Policlinico Gemelli di Roma al 33°, il San Raffaele di Milano al 38° e la Fondazione Istituto neurologico Mondino di Pavia al 51°.
Per neurochirurgia, troviamo il Carlo Besta di Milano al 21° posto, gli Ospedali Riuniti Marche Nord – Presidio San Salvatore Centro di Pesaro al 65° e il San Raffaele di Milano al 67°.
Per ortopedia, troviamo l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna al 5° posto, l’Istituto Galeazzi di Milano al 25°, l’Aou Careggi di Firenze al 77° e il Policlinico Gemelli di Roma al 82°.
Per pediatria, spicca l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma al 12° posto, l’Istituto Gaslini di Genova al 40° e l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi – ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano al 43°.
Per pneumologia, troviamo il Policlinico Gemelli di Roma al 54° posto, il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al 65° e il San Camillo di Roma al 77°.
Per urologia, l’Azienda ospedaliera di Padova si piazza al 27° posto, a seguire le Molinette di Torino al 49° e il San Raffaele di Milano al 55°.
Per le classifiche complete rimandiamo ai link sopra indicati