COMUNICATO STAMPA ANAAO ASSOMED 5 SETTEMBRE 2022
“Parte oggi la mobilitazione dei medici e dirigenti sanitari Anaao Assomed che intendiamo estendere a tutte le colleghe e colleghi che insieme a noi vogliono difendere i principi della Costituzione e il valore del lavoro che quotidianamente svolgiamo a tutela della salute dei cittadini”.
“È una grande responsabilità quella che ci assumiamo di fronte ad un Governo dimissionario e alla vigilia di un importante appuntamento elettorale – afferma Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed – ma non possiamo rimanere inerti mentre la sanità pubblica è sull’orlo del baratro nella totale indifferenza della politica”.
“Assistiamo da un mese – prosegue Di Silverio – a una campagna elettorale disarmante per la povertà di ragionamenti e di proposte, realizzabili e concrete, in tema di diritto alla salute dei cittadini e in difesa dei professionisti che ne garantiscono l’esigibilità. Siamo travolti ogni giorno da decine e decine di post e di slogan, in assenza di proposte e soluzioni frutto di una visione complessiva dei problemi della sanità pubblica. Che, nel frattempo, muore, insieme con il suo capitale umano, medici, dirigenti sanitari, infermieri, ogni giorno più stanchi, demotivati e in fuga dagli ospedali”.
“La nostra mobilitazione, per il momento, segnerà la presenza della categoria nelle corsie degli ospedali e in tutti i luoghi di lavoro. Inviteremo i colleghi a indossare una t-shirt a rivendicazione dei diritti del loro lavoro e di quelli dei cittadini, saldamente legati al rispetto dell’articolo 32 della Costituzione. Ci faremo promotori di assemblee negli ospedali di tutt’Italia e di altre iniziative itineranti per sensibilizzare la politica a promuovere scelte utili alla difesa della sanità pubblica che l’Anaao Assomed indica in almeno 5 priorità:
1. Investimenti economici sul Fondo Sanitario Nazionale dedicati alle risorse umane
2. Defiscalizzazione del lavoro accessorio, e per la riduzione delle liste di attesa, a fronte di una pressione fiscale al 45%
3. Depenalizzazione dell’atto medico
4. Riforma del sistema emergenza-urgenza
5. Riforma della formazione post laurea nel segno di un contratto di formazione-lavoro
Misureremo il nuovo Governo sull’assunzione di questi 5 punti come priorità della propria agenda – avverte Di Silverio – e non accetteremo promesse destinate a cadere nel vuoto. Pronti a passare, insieme con le altre Organizzazioni sindacali, allo stato di agitazione, punto di partenza di ulteriori iniziative.
La sanità pubblica non ha più tempo e noi medici e dirigenti sanitari ne abbiamo concesso fin troppo. È il momento di pretendere che la politica, nel momento in cui chiede il voto dei cittadini, faccia la sua parte e si assuma le proprie responsabilità.
FONTE: www.anaao.it
Note:
Oggi in Senato DECRETO AIUTI BIS
Le Commissioni riunite Bilancio e Commissione Finanze e Tesoro (V e VI), esaminerà oggi martedì 6 gli emendamenti al ddl n. 2685, di conversione del decreto legge n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, cd. “Decreto aiuti-bis”. Relatori nelle Commissioni Senatori D’Alfonso e Pesco.
Il termine per la presentazione degli emendamenti, è scaduto giovedì 1 settembre ore 10. L’esame del testo è previsto in settimana in Aula.
Pubblicata in G.U. la riforma Irccs
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1 settembre 2022 il testo della Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico approvata in via definitiva dal Senato lo scorso 27 luglio.
La legge 3 agosto 2022, n. 129 composto da un unico articolo e conferisce una delega al Governo ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge in esame, uno o più decreti legislativi in materia di riordino degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).