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Le prescrizioni di levotiroxina sono state circa 21,6 milioni, mentre al secondo posto figura la rosuvastatina, usata per abbassare i livelli di colesterolo, con 18,2 milioni; seguono l’inibitore di pompa protonica esomeprazolo, usato per le patologie gastrointestinali acido-correlate, con 15,3 milioni e il farmaco ottenuto con la combinazione di salmeterolo e fluticasone propionato, prescritto a circa 13,8 milioni di statunitensi con problemi di asma.
La top ten dei medicinali in termini di numero di prescrizioni è completata, nell’ordine, dall’insulina glargine per iniezione, dallo stimolante del Sistema nervoso centrale lisdexamfetamina dimesilato, dall’antiepilettico pregabalin, dal bromuro di tiotropio per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva e dall’antidiabetico sitagliptin fosfato. Con qualche sovrapposizione, ma sostanzialmente diversa è invece la classifica se si analizzano i medicinali in termini economici.
Le vendite di adalimumab hanno raggiunto gli 8,3 miliardi di dollari, mentre l’aripiprazolo, un derivato del chinolinone utilizzato come antipsicotico atipico ha fruttato circa 8 miliardi. In ascesa c’è il sofosbuvir per l’eradicazione del virus dell’epatite C con 7 miliardi; seguono la rosuvastatina con 6 miliardi, cifra sfiorata anche dall’etanercept per il trattamento di malattie a carattere autoimmunitario. Nelle prime dieci posizioni tra i farmaci top seller rientrano anche la combinazione diledipasvir/sofosbuvir sempre per l’epatite C, l’esomeprazolo, il salmeterolo più fluticasone propionato, l’insulina glargine per iniezione e l’antiartitico infliximab.