Novartis è oggetto di una denuncia negli Stati Uniti e rischia di dover pagare grosse multe e indennizzi: il Dipartimento di giustizia e la Procura di New York rimproverano alla filiale americana del gigante farmaceutico basilese di aver incitato farmacie a favorire uno dei suoi prodotti, il Myfortic, versando loro provvigioni illegali per milioni di dollari. Novartis respinge le accuse.
Secondo la denuncia delle autorità statunitensi, dal 2005 Novartis avrebbe indotto almeno una ventina di farmacie "a orientare migliaia di pazienti reduci da un trapianto" di reni verso il suo prodotto, proponendo loro bustarelle sotto forma di ribassi e sconti, indica un comunicato dei servizi del Procuratore generale di New York.
Il gruppo avrebbe per esempio offerto a una farmacia di Los Angeles "un ribasso ‘bonus’ equivalente al 5% delle sue vendite annuali di Myfortic" per indurlo a convincere da 700 a 1000 pazienti a preferire il farmaco di Novartis ai concorrenti o a generici. Tale ‘bonus’ equivarrebbe a diverse centinaia di migliaia di dollari.
Queste pratiche illegali avrebbero "portato a rimborsi dell’ordine di decine di milioni di dollari" per il Myfortic da parte dei programmi di assicurazione sanitaria del governo destinati alle persone anziane e ai più poveri (Medicare e Medicaid), si legge ancora nel documento.
Novartis "respinge le accuse". Il gruppo "si difenderà", afferma un portavoce di Novartis in una mail inviata all’agenzia stampa francese Afp.
Nel settembre 2010, la filiale americana di Novartis Pharmaceuticals Corporation (NPC) ha dovuto sborsare 422,5 milioni di dollari di multa e indennizzi per violazione delle regole di commercializzazione di alcuni farmaci, fra cui il medicinale contro l’epilessia Trileptal.
SVIZZERA |24.04.2013 | ticinonews
Novartis, utile I trimestre sale a 2,42 mld dollari (+6,7%)
Basilea (Svizzera), 24 apr. (LaPresse/AP) – Novartis ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un utile in aumento del 6,7% a 2,42 miliardi di dollari, a fronte dei 2,27 miliardi di un anno prima. Il gruppo farmaceutico svizzero ha mostrato una netta inversione di tendenza rispetto al calo de