A trent’anni dalla sua istituzione il Servizio Sanitario Nazionale raccoglie la fiducia del 54% degli italiani ed e’ preferito alla sanita’ privata che piace solo a 3 italiani su dieci. Tuttavia il gradimento della sanità italiana non è uniforme sul territorio: mentre al Nord si registra una promozione a pieni voti al Centro-Sud disfunzioni e carenze organizzative e strutturali fanno scendere il gradimento e la fiducia sotto la soglia del 50%. Sono questi i risultati principali dell’indagine promossa dal sindacato medico Anaao Assomed e realizzata dalla Swg di Trieste su un campione rappresentativo della popolazione italiana di eta’ superiore ai 25 anni. Una disparita’ di giudizi, quella tra nord e resto d’Italia, che sembra pero’ annullarsi quando ci si rivolge a persone che hanno avuto una esperienza diretta recente con i servizi sanitari. La qualita’ delle cure e delle prestazioni ospedaliere e’ infatti giudicata soddisfacente dal 72% degli intervistati. Una media che comprende la soddisfazione del Nord (82%) ma anche quella del Centro (68%) e del Sud (57%). Giudizi quasi analoghi sono stati espressi sul personale medico e sanitario che risulta promosso dal 70% degli italiani con percentuali che passano dall’80% al Nord, al 63% al Centro fino al 60% del Sud. Gli ospedali del Sud sono invece penalizzati per la gestione, con giudizi che scendono sotto la soglia del 50% quando si parla di comfort, vitto, organizzazione, servizi di informazione e igiene.
Fonte: http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=1985&sendid=455
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