Il Ministro Grillo a Rai Radio2: “Nelle terapie farmacologiche c’è un eccesso di consumo di farmaci”
Il Ministro della Salute Giulia Grillo è intervenuta ai microfoni del programma radio “I Lunatici” di Rai Radio2 condotto da Roberto Arduini e Andrea di Ciancio.
Durante l’intervento Giulia Grillo ha toccato diversi punti, in primis ha voluto lasciare un messaggio agli operatori sanitari notturni dichiarando: “So quanto sia faticoso, per un piccolo periodo l’ho fatto anche io, è un lavoro complicato, richiede molta concentrazione anche quando il nostro corpo non è portato per questo. Verso gli operatori sanitari ho tanta gratitudine e tanto apprezzamento. Loro devono essere presenti anche quando tutti gli altri si divertono o si riposano”.
Successivamente, interrogata sull’operato del Governo in questi primi mesi ha detto: “E’ abbastanza positivo, anche se la macchina ministeriale, come tutte le burocrazie, è ingolfata e procede a rilento. Siamo riusciti a far approvare un po’ di atti, a muoverci sulle disposizioni anticipate di trattamento e di fine vita,abbiamo fatto approvare un disegno di legge contro la violenza sugli operatori
Il Ministro Grillo ha poi voluto affrontare il tema, tanto caro a Beppe Grillo, delle sovradiagnosi aggiungendo: “E’ un tema generale che riguarda sia la sanità pubblica che quella privata. C’è un tema di eccesso di prestazioni che deriva in parte anche dalla medicina difensiva, cioè quella medicina che viene fatta perché siamo un Paese in cui c’è un altissimo contenzioso tra cittadini e medici, perché nel tempo il rapporto di fiducia tra medico e cittadino si è molto corroso. E quindi a volte si verifica un eccesso di prescrizione di esami strumentali con profilo difensivo. Da questo punto di vista bisogna cercare di essere più attenti.
Anche nelle terapie farmacologiche c’è un eccesso di consumo di farmaci, a volte in modo del tutto inappropriato, come accade con gli antibiotici. La macchina è complessa da gestire, ci sono varie misure di contenimento. Sui farmaci uno dei temi potrebbe essere quello di vendere una dose corrispondente alla terapia prescritta. Se si compra l’intera scatola, è normale che rimanendo a casa dei farmaci i cittadini autonomamente decidono di assumerli anche quando non c’è un’indicazione terapeutica”.
Concludendo il suo intervento Giulia Grillo ha ricordato agli ascoltatori i suoi personali obiettivi come Ministro, tra cui spicca l’abbattimento delle liste d’attesa. Questa problematica, che affligge gli italiani da troppo tempo, merita di essere affrontata con serietà ed urgenza, la speranza del Ministro è quella di riuscire entro un anno a raccogliere qualche risultato.