Genova – È stato assolto perché il fatto non costituisce reato Gianluigi Blengino, ex direttore della Clu, la Cooperativa Libraria universitaria di Genova accusato di emissione di fatture per operazioni inesistenti in favore delle case farmaceutiche.
È stata inoltre dichiarata la prescrizione del reato per quanto riguarda l’accusa di comparaggio per alcune case farmaceutiche. Blengino, difeso dall’avvocato Andrea Andrei, era anche accusato di aver presentato e sottoscritto, negli anni 2004, 2005 e 2006 dichiarazioni fraudolente ai fini dell’Iva e delle imposte sui redditi ma da questa accusa è stato assolto.
Il giudice monocratico Domenico Pellegrini, infatti, ha derubricato da dichiarazioni fraudolente in dichiarazioni infedeli e, per queste ultime, non si sono raggiunte le soglie di punibilità. Il pm Marco Airoldi aveva chiesto tre anni e nove mesi.
Secondo l’accusa il valore dichiarato nelle fatture per le case farmaceutiche era vero ma la falsità avrebbe riguardato la merce. Nelle ricevute, infatti, sarebbero stati indicati acquisti di manuali medici ma, in realtà, sempre secondo l’accusa, si sarebbe trattato di oggetti che servivano come regalia per i medici che usavano i farmaci delle varie case.
14 gennaio 2013 – Il Secolo XIX
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