Siena: corsi di yoga e asilo nello stabilimento “perfetto”, ma tra i lavoratori serpeggia il disagio
Applicati con rigore dai 1200 dipendenti che sfornano ogni anno la bellezza di oltre 500 milioni di dosi vaccinali. E non solo contro l’influenza, ma anche per immunizzare da poliomielite e dalle pericolosissime meningiti da meningococco. Prodotti esportati in ben 130 Paesi. Tra i quali gli Stati Uniti, dove per immettere un medicinale occorre ottenere il certificato di esportazione rilasciato dalla severissima Fda, la Food and drug administration che non lascia entrare uno spillo che non abbia superato i più rigidi controlli di sicurezza. E infatti nella cittadella dei vaccini le produzioni sono certificate dal marchio europeo «Gmp», acronimo inglese che sta per «buone pratiche di fabbricazione».
N.d.R.: riportiamo una lettera del 27 gennaio 2010 di Informatori Scientifici del Farmaco sulla Novartis vaccini e un articolo sul medesimo argomento.
SENZA PAROLE.
Contratti a tempo indeterminato che diventano carta straccia, diritti calpestati.
Sono rimasto senza parole quando ho sentito che viene soppressa una rete di informazione scientifica per le mutate esigenze di mercato e di espletamento delle gare ormai tutte regionali.
Ma chi decide queste cose sa cos’è un vaccino? Ha idea di quello che diamo ai nostri interlocutori con un lavoro, delle peculiarità, ed una competenza che sono uniche nel mondo dell’informazione scientifica o pensano che noi si vada medico per medico a fare la “pappardella” con il “visual”?
Sono rimasto senza parole quando mi hanno detto che cacciano più di 600 ricercatori perché qualcuno aveva promesso agli investitori un +14% e invece è stato fatto solo un +11% e allora tagliano dei costi e noi siamo dei costi……..
Che vergogna, che tristezza.
Sono senza parole.
Un abbraccio fraterno e tutta la mia solidarità a Giorgio, Stefano, Maurizio, Simone, Paola e a tutti quelli che non conosco.
Un vaccinaro.
Vaccino, Novartis licenzia 24 dipendenti
La multinazionale parla di ‘riorganizzazione del settore commerciale’ e manda in mobilità 24 persone. I sindacati protestano: “Assurdo, è l’anno dei fatturati record”. Ma l’azienda si giustifica: “Oggi si tratta con le Asl e con le Regioni”
di Laura Montanari – La Repubblica.it Salute
L´Rsu protesta: «Dicono che non abbiamo mantenuto le previsioni di fatturato sui vaccini influenzali tradizionali – spiegano – ma è assurdo. Quando si erano stabiliti i tetti non c´era l´emergenza H1N1, e il fatturato sul vaccino stagionale è sceso perché si è puntato molto su quello pandemico». Dalle risorse umane di Novartis Vaccines invece fanno sapere che la ristrutturazione ha radici precedenti ed è legata al fatto che è cambiata la rete di promozione dei prodotti: «Prima si andavano a presentare i vaccini dai pediatri e dai medici di base, oggi si tratta con le Asl e con le Regioni». Una motivazione che non convince affatto il segretario della Cgil di Siena, Claudio Vigni: «Non si può accettare che nell´anno del fatturato record, un´industria come Novartis licenzi dei lavoratori».
Il contratto stabilito con il ministero della Salute il 21 agosto 2009, quando l´allarme per la pandemia che colpiva soprattutto le Americhe era alto, fissava per la fornitura dei vaccini un compenso di 184 milioni di euro. Senza possibilità di «sconto» nel caso – come si sta verificando in questi mesi – di un surplus di dosi rispetto al fabbisogno. In un clima di preoccupazione intanto un gruppo di lavoratori della Novartis Vaccines ha aperto pochi giorni fa un blog dal titolo: «Tutti a casa» dove sono raccolti i documenti e gli articoli sulla vertenza.
Per il 20 gennaio Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un´assemblea dei lavoratori sia nella sede dello stabilimento a Siena, sia in quella di Rosia. Domani è in calendario un incontro fra amministratori locali e sindacati nel Comune di Sovicille dove c´è il grande stabilimento di Rosia.
Intanto i deputati senesi del Pd Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni annunciano un´interrogazione ai ministri della Salute e delle Attività produttive sulla situazione della multinazionale svizzera: chiedono chiarezza sul contratto che Novartis stipulato con il governo per la produzione del vaccino antipandemico e chiedono anche quali «misure intenda prendere il governo per salvaguardare i posti di lavoro» alla luce della procedura di mobilità aperta per ventiquattro lavoratori dell´area commerciale. «Occorre – spiega Ceccuzzi – fare piena chiarezza sul contratto Novartis-ministero, salvaguardare i livelli occupazionali dell´azienda per evitare che eventuali responsabilità vengano scaricate sui lavoratori».
(18 gennaio 2010)
Scandalo vaccini per la Novartis. Gonfiati i prezzi di quello sull’H1N1
H1N1: lo scandalo insabbiato
BY CRITICA SCIENTIFICA ON
Vaccini, bloccate altre 487mila dosi. Balduzzi: “Novartis sapeva da luglio”
24 ottobre 2012 – la Repubblica.it Salute
Notizia correlata: Ma il vero pericolo è la psicosi. Il precedente Novartis del 2012