L’indiscrezioni emerse dalle dichiarazioni di Sergio Dompè, Ceo di Dompè Farmaceutica, che a Reuters ha dichiarato che il fondo Cvc, azionista di maggioranza di Recordati, è in contatto con aziende italiane per la possibile cessione di Recordati, gruppo farmaceutico di cui possiede il 51,8%.
Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg Angelini e Recordati hanno discusso la possibilità di un accordo che creerebbe un’azienda europea di farmaci generici di maggiori dimensioni. Allo stato attuale, Angelini sarebbe ancora in disaccordo sulla valutazione e sulla strategia futura e non c’è certezza che le trattative portino ad una transazione.
Angelini – riferisce Il Corriere della Sera – potrebbe conferire nel perimetro di Recordati le attività di Angelini Pharma a fronte di un aumento di capitale dedicato agli azionisti del gruppo farmaceutico con sede a Roma. Al contempo, Angelini e gli advisor starebbero lavorando alla formazione di una cordata per raccogliere fino a 2 miliardi, utili a rilevare un pacchetto corposo di azioni da Cvc. A tal fine, avrebbero avuto già contatti con i fondi come Kkr e Tpg.
Recordati, con una capitalizzazione che supera i 10 miliardi di euro, ha dimostrato una solidità che la rende una candidata appetibile per una grande fusione. L’azienda è pronta a esplorare diverse opzioni, tra cui l’ingresso di un fondo sovrano, come quello di Abu Dhabi, oppure l’integrazione con altre realtà farmaceutiche, sia italiane che internazionali.
A controllare Recordati è la cordata guidata da CVC Capital Partners VII Limited attraverso Rossini
In parallelo, ci sono ulteriori voci che indicano che anche altre realtà potrebbero essere interessate a Recordati: Sergio Dompè, presidente di Dompè Farmaceutici, ha dichiarato che ci sono gruppi italiani che hanno mostrato interesse per l’acquisizione, anche se ha smentito qualsiasi coinvolgimento diretto della sua azienda nel dossier.