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Furto biologici

Farmaci biologici per la cura di patologie reumatiche sono stati rubati nelle ultime settimane in diversi ospedali d’Italia, dal Policlinico di Bari al San Paolo dello stesso capoluogo pugliese, a Caserta e in altri centri. Si tratta di medicinali per il trattamento di artrite reumatoide, psoriasi e del morbo di Crohn, e l’Associazione persone con malattie reumatiche (Apmar) lancia un monito ai pazienti raccomandando di "seguire solo le vie ufficiali per accedere ai farmaci biologici. Nessuna altra forma di approvvigionamento, online o su mercati paralleli, può garantire la necessaria sicurezza, oltre che configurarsi come reato. Infatti, i farmaci rubati potrebbero essere contraffatti e rimessi in circolazione su mercati paralleli – in Italia o all’estero – senza le dovute garanzie", avverte l’associazione.

"Non sappiamo come saranno utilizzati questi farmaci – osserva in una nota la presidente dell’Apmar, Antonella Celano – ma si tratta di medicinali che hanno un grande valore sul mercato e che rappresentano le cure più innovative per tanti pazienti".

15 gennaio 2013 – PhatmaKronos

 

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