Con il ministro Elsa Fornero «non abbiamo discusso dell’articolo 18 ma di come creare le condizioni per la crescita». Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, al termine dell’incontro con la titolare del dicastero del Lavoro. Un vertice giudicato «positivo», in linea dunque con quanto affermato ieri dai leader di Cisl e Uil che avevano avuto un analogo incontro con il ministro. «Il governo ha una sua idea – ha aggiunto conversando con i giornalisti – e vuole confrontarsi con tutti. Credo che abbia capito bene che fare le leggi senza confrontarsi è impopolare, al contrario parlando si trovano delle soluzioni».
Fornero e Centrella hanno affrontato il tema degli ammortizzatori sociali, ma «non abbiamo parlato di contratto unico prevalente, anche se sicuramente vanno ridotte le 46 tipologie di contratto», ha sottolineato il leader sindacale.
Cig da far pagare a tutte le aziende per riformare gli ammortizzatori
Uno degli interventi messi sul tavolo di confronto è quello di far pagare la cassa integrazione a tutte le aziende per drenare le risorse necessarie alla riforma degli ammortizzatori sociali. Una proposta, questa su cui il governo non si è al momento espresso ma che sarà uno dei temi da affrontare considerato che, spiega Centrella «il ministro ha detto che vorranno riformare gli ammortizzatori sociali insieme al sindacato». E per bypassare il problema delle risorse con cui finanziare l’intervento l’Ugl chiede di «allargare la contribuzione alle aziende che ora non pagano». «Non ci può essere una riforma degli ammortizzatori a costo zero ma oggi usufruiscono della cig in deroga aziende che non hanno contribuito. Allargando la contribuzione invece potremo arrivare ad abbassare l’aliquota contributiva, per esempio allo 0,50% per tutti, ad estendere la platea dei contribuenti e a ottenere maggiori risorse», aggiunge.
Sindacati uniti per proporre soluzioni condivise
L’Ugl, inoltre, chiederà a Cgil, Cisl e Uil di proseguire sulla strada unitaria portata avanti fino ad oggi: «Tra oggi e domani chiamerò i leader sindacali per proporgli di continuare un percorso unitario e condividere una posizione da presentare al governo», ha aggiunto Centrella, per il quale il tavolo si terrà la prossima settimana. «Capisco che è un modo nuovo di fare il sindacato e che le cose vanno fatte per gradi – ha aggiunto – . Ma ho di fronte tre segretari generali seri e concreti che non hanno fatto ostracismo verso niente e nessuno. Credo quindi che non ci saranno problemi a trovare soluzioni condivise da portare al tavolo del governo».
I prossimi appuntamenti al ministero del Lavoro