I medici smettano di prendersela con la sostituibilità in farmacia: se vogliono che il paziente riceva esattamente il farmaco prescritto, non devono far altro che prescrivere un generico. Sono parole secche quelle con cui Giorgio Foresti [nella foto], presidente di Assogenerici, commenta gli ultimi attacchi dei medici di famiglia contro la sostituibilità in farmacia. Il riferimento è alle campagne lanciate in Veneto e Toscana per invitare i medici a scrivere "non sostituibile" su tutte le ricette o quasi, ma è evidente che la considerazione vale più in generale per tutti quei Mmg che non amano vedersi cambiare il medicinale dal farmacista.
Presidente, in tutti gli attacchi condotti dai medici contro la sostituibilità si avverte sempre che non sono in discussione l’affidabilità e l’efficacia dei generici. Lei non ci crede? Se è vero che i medici – come dicono – hanno piena fiducia nel generico, anziché fare battaglie contro i farmacisti prescrivano direttamente l’off patent. Così facendo impediranno la sostituzione, perché la legge permette al farmacista di cambiare con un equivalente solo quando c’è una differenza tra il prezzo del prodotto prescritto e il prezzo di rimborso. Con le campagne lanciate in questi giorni si rischia solo di fare confusione, e alla fine ci rimette anche il paziente.
Ma molti medici si lamentano che il farmacista sostituisce anche quando sulla ricetta c’è un generico, dalla marca X alla marca Y… In questo caso l’intervento del farmacista è illegale, ma vale la stessa considerazione fatta in precedenza: anziché prendersela con la sostituibilità i medici denuncino questi casi alla loro Asl. Queste sono le campagne da fare, non altre.
Assogenerici sosterrebbe i medici in una battaglia contro le sostituzioni… chiamiamole inappropriate?Ripetiamo da sempre che è innanzitutto il medico a diffondere il generico, siamo favorevoli a tutte le iniziative che evidenziano una scelta convinta per questo tipo di farmaci.
DoctorNews – 24 marzo 2011