I fondi pensioni crollano ma ancora resistono, nel frattempo il Tfr vince alla grande segnando un +2,6% da gennaio, mentre nei primi nove mesi del 2011 i fondi pensione chiusi, aziendali o di categoria, hanno perso il 2,2%.
Un risultato negativo, quello della previdenza complementare, dovuto ai forti scossoni subiti dai Btp: quello scadenza primo febbraio 2020 ha visto scendere le sue quotazioni da 100,4 a 91,07.
I fondi rimangono nettamente indietro anche nel medio periodo. Fra il primo gennaio 2000 e il 30 settembre scorso, infatti, tutti i tre maggiori esistenti all’inizio di questo periodo sono stati battuti dal 38,4% del Tfr: dal 33,5% di Cometa (industria metalmeccanica e orafa), al 31% di Fondenergia (energia e petrolio) e al 28,8% di Fonchim (chimica e farmaceutica).
Il risultato peggiore è l’ 8,2% dell’ azionaria di Fopen (dipendenti gruppo Enel) e “Dopo quanto è successo sui mercati, mi sarei aspettato ribassi anche maggiori”, ha detto il presidente della Covip Antonio Finocchiaro. Per queste ‘scivolate’, le adesioni alla previdenza complementare sono praticamente ferme e