La FIMMG ribadisce il suo ‘no’ all’adozione di prezzi di riferimento, nella Regione Liguria, per la rimborsabilità dei medicinali già inseriti in fascia A, i cosiddetti inibitori della pompa protonica, farmaci con funzioni gastroprotettive ed antiulcera. Lo ha annunciato il segretario regionale della FIMMG Liguria, Francesco Prete, al termine dell’incontro di ieri con l’Assessore alla Sanità della Regione, Claudio Montaldo. “La FIMMG Liguria – ha detto Prete – ritiene che non tutti gli inibitori della pompa protonica siano equivalenti, pertanto l’adozione del prezzo di riferimento tarato sul farmaco meno caro in commercio è una scelta esclusivamente amministrativa, non basata su evidenze scientifiche. Ci conforta, in questo senso, la posizione dell’AIFA, che venerdì scorso ha diramato un comunicato in cui ha espresso vivissima preoccupazione sulle differenziazioni, da Regione a Regione, di prezzi e rimborso dei farmaci di fascia A, in quanto questi costituiscono un LEA che non può essere modificato dalle Regioni”. “L’assessore Montaldo – continua Prete – ha preso atto anche della posizione dell’AIFA ed ora attende di sapere se un’ulteriore decisione in merito sia di competenza dello Stato o della Regione Liguria”.
Da fimmg.it 16-02-07