Ma non scatteranno se il medico motiva la scelta. Milillo: no a semplici procedure sanzionatorie, attendiamo con fiducia le consultazioni.
Non sfumano le sanzioni per i medici che effettuano presunte prescrizioni inappropriate, ma c’è margine per un confronto sulle relative tabelle. Ad affermarlo è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che fa chiarezza sulla questione.
“Le sanzioni sono previste – dice Lorenzin all’Adnkronos Salute – e riguarderanno il salario accessorio. Non scatteranno però quando il medico motiverà il perché di una prescrizione apparentemente inappropriata, quindi – evidenzia – c’è la massima garanzia per il cittadino e per il medico. Come detto già prima dell’estate – prosegue comunque Lorenzin -possiamo rivedere le tabelle. Prima del decreto ci confronteremo ancora con le società scientifiche e i rappresentanti dei medici. Non vogliamo punire nessuno – sottolinea – ma indietro non si torna. Offriamo ai medici un supporto per prescrivere al meglio, sulla base delle evidenze scientifiche”.
“Non siamo contrari alle indicazioni sull’appropriatezza delle prescrizioni diagnostiche – ha dichiarato Giacomo Milillo a Fimmg Notizie – ma queste devono essere inserite in un ampio quadro di clinical governance e non riconducibili a semplici e vessatorie procedure sanzionatorie. Attendiamo con fiducia le consultazioni”.
FIMMG – Data pubblicazione : 10/09/2015
Notizie correlate: Prescrizioni inappropriate, l’avvocato: le sanzioni ci sono già. Ecco che cosa dice la legge
Prescrizioni inappropriate, Cgil ribadisce il suo no alle sanzioni
Il caso in Uk: commissione chiede conto per 18 scatole di antibiotici in un anno