Progetto della FIMMG reso possibile grazie a una erogazione liberale di 1,5 milioni di Euro di Merck & Co. tramite la sua sua consociata MSD Italia. Per la prima volta in Italia un progetto formativo dedicato a selezionare tra i medici di famiglia ricercatori specializzati nella sperimentazione e gestione dei farmaci
di Marcello Longo – 9 marzo 2015 – AboutPharma
Formare i medici di medicina generale sul terreno della sperimentazione clinica e in particolare sulla gestione dei farmaci prima e dopo l’immissione in commercio. È l’obiettivo della prima Scuola italiana di ricerca in Medicina Generale presentata oggi a Roma dalla Federazione italiana dei medici di famiglia (Fimmg) e realizzata con il sostegno incondizionato di Msd Italia. Il progetto coinvolgerà 400 camici bianchi sul territorio per i prossimi due anni e darà vita al “Gruppo sperimentatori in Ricerca clinica Fimmg”. La missione dei medici di famiglia selezionati sarà di elaborare nuovi modelli clinici e partecipare a studi su efficacia e sicurezza dei farmaci basati sull’esperienza reale dei pazienti.
La necessità è valutare l’uso dei farmaci, le modalità prescrittive ed erogative, i relativi costi, l’appropriatezza terapeutica, alla luce dell’esperienza d’uso del “paziente reale”. “È un passaggio alla ‘medicina reale’ perché i grandi numeri, quelli della ‘popolazione reale’, sono negli studi dei medici di famiglia”, commenta Raffaele Calabrò, deputato della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati. L’iniziativa piace anche a Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che sottolinea il valore della collaborazione con i medici “non solo come come responsabili delle scelte prescrittive, ma anche come preziose sentinelle dell’efficacia e della sicurezza di un farmaco nella vita reale.
Il progetto si avvale di un contributo di un milione e mezzo di euro erogato da Merck & Co. tramite la consociata italiana Msd. “La ricerca è una delle attività primarie portate avanti dalla nostra azienda – dice Pierluigi Antonelli, presidente e amministratore delegato di Msd Italia – e il supporto a Fimmg per la creazione della Scuola è una tappa importante di un percorso pluriennale avviato dall’azienda per sostenere le istituzioni scientifiche e professionali italiane nel campo della ricerca indipendente e che prevede un solido piano di investimenti nel Paese. In questi ultimi mesi sono state molte le partnership, simili a questa, che abbiamo attivato in aree terapeutiche dove i bisogni medici non soddisfatti vanno affrontati con senso di urgenza e responsabilità”.
La Scuola di Ricerca Fimmg è già operativa: nei giorni scorsi è partito il primo corso di formazione a distanza (Fad) propedeutico a un corso residenziale di tre giorni al termine del quale i partecipanti saranno progressivamente inseriti nel gruppo dei ricercatori. Sono previsti ancora 13 corsi residenziali di 30 partecipanti a cui potranno partecipare i medici di famiglia con un’anzianità di convenzione superiore ai cinque anni e almeno 800 assistiti.
Nel comitato scientifico della Scuola figurano Marrocco, Milillo e Pecorelli, Lorenzo Maria Donini, Maio Eandi, Massimo Fini, Gianfranco Gensini, Walter Ricciardi e Francesco Rossi. Fra i docenti, Paolo Siviero, Antonietta Martelli, Stefano Bonassi, Maria Consuelo Cicalese, Andrea Pizzini e Paolo Misericordia.
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