Il Sole 24Ore riporta l’indagine della 17ma edizione dell’Edelman Trust Barometer, l’indagine annuale condotta in 28 paesi su un campione di 33mila persone dall’agenzia di relazioni pubbliche Edelman.
L’indagine si è svolta a cavallo tra l’ottobre e il novembre dell’anno scorso. E quindi non ha risentito degli effetti della fase più calda della campagna del referendum costituzionale del 4 dicembre.
L’Italia risulta essere il scondo paese in Europa per la fiducia nelle imprese, anche se crolla quella verso gli amministratori delegati. A livelli molto bassi resta la fiducia nel governo, anche se in lievissima ripresa.
Il 78% degli italiani crede che le aziende possano compiere azioni specifiche mirate non solo al profitto ma anche alla crescita economica e sociale delle comunità in cui operano e il business è la categoria con maggiore fiducia tra gli italiani che sono incerti sul corretto funzionamento del sistema.
Gli italiani chiedono anche controlli più severi per le aziende: il 90% del campione chiede per esempio maggiori regole per l’industria farmaceutica e il 70% non è d’accordo sul fatto che le riforme dei mercati finanziari abbiano aumentato la stabilità economica.
In risalita il settore finanziario che, con un livello del 40%, non occupa più l’ultima posizione, quest’anno (ma solo in Italia perché nella media mondiale sono ancora i servizi finanziari a collocarsi all’ultimo posto) appannaggio del settore farmaceutico
Articolo sul Sole 24ORE del Andrea Marini
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