Federfarma e Snami: confronto su temi di comune interesse
Redazione Fedaiisf
La collaborazione tra medico di famiglia e farmacia nell’aderenza terapeutica, la gestione del promemoria cartaceo e le ricadute sui rapporti tra le due professioni, la sostituzione generica in farmacia, il tgrasferimento degli innovativi sul territorio. Sono i principali temi affrontati nell’incontro che venerdì ha messo attorno a un tavolo i due presidenti di Federfarma e dello Snami, Annarosa Racca e Angelo Testa (foto). Convocato su iniziativa del sindacato titolari, il colloquio ha consentito alle due organizzazioni di esporre posizioni e punti di vista reciproci sui principali temi di comune interesse. Piena convergenza, in particolare, è stata registrata in tema di innovazione farmaceutica e distribuzione territoriale: per entrambi i sindacati, infatti, è urgente portare sul territorio quei medicinali di più recente registrazione che, per uso e area terapeutica, non possono più essere sottratti al territorio e ai professionisti delle Cure primarie, medici di famiglia e farmacisti.
«Incontri come questi sono sempre utili» è il commento di Angelo Testa «perché danno modo di esplorare convergenze e posizioni comuni: le farmacie del territorio considerano una spina la distribuzione diretta, noi vediamo la stessa cosa nel promemoria cartaceo. Di sicuro, è comune il desiderio che i farmaci innovativi arrivino sul territorio, per essere prescritti dal medico di famiglia e dispensati dal farmacista». «Nell’incontro» è il parere di Annarosa Racca «abbiamo trovato punti di vista in comune su diretta e aderenza terapeutica. Avremo modo di proseguire il discorso». Federfarma e Snami (che rappresenta il secondo sindacato della medicina di famiglia per rappresentatività) continueranno ad approfondire il tema in una serie di incontri a venire.