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Federfarma. Dati spesa farmaceutica gennaio dicembre 2022

DATI DI SPESA FARMACEUTICA GENNAIO-DICEMBRE 2022

La spesa farmaceutica netta SSN ha fatto registrare nel 2022 un aumento del +1,2% rispetto al 2021. Questo dato è il frutto di una combinazione di fattori e, cioè, di un aumento del +2,1% del numero delle ricette SSN, mediamente di valore più basso rispetto al 2021 (netto -0,9%; lordo -0,9%), in quanto,  pur  contenendo  medicinali  di prezzo leggermente  più  alto rispetto al 2021 (+0,1%), presentano mediamente un minor numero di confezioni per singola ricetta (-1,1% rispetto al 2021). Nel 2022 le ricette sono state poco meno di 569 milioni, pari in media a 9,63 ricette per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali a carico del SSN sono state un miliardo e 57 milioni (+1% rispetto al 2021). Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 17,9 confezioni di medicinali a carico del SSN, di prezzo medio pari a 9,33 euro.

 

Spesa farmaceutica netta SSN 2022: differenziale rispetto a stessi mesi anno precedente

 

IL CONTRIBUTO DELLE FARMACIE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Le farmacie continuano a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa – oltre che con la diffusione degli equivalenti e la fornitura gratuita di tutti i dati sui farmaci SSN – garantendo un risparmio complessivo pari a circa 536 milioni di euro, posti a carico delle farmacie sotto forma di sconti per fasce di prezzo, pay-back volto a compensare la mancata riduzione del 5% del prezzo di una serie di medicinali, trattenuta dell’1,82% sulla spesa farmaceutica, aumentata, da luglio 2012, al 2,25%. È bene ricordare che gli sconti per fasce di prezzo posti a carico delle farmacie hanno un carattere progressivo in quanto aumentano all’aumentare del prezzo del farmaco, facendo sì che i margini reali della farmacia siano regressivi rispetto al prezzo. Le farmacie rurali sussidiate e le piccole farmacie a basso fatturato SSN godono di una riduzione dello sconto dovuto al SSN, mentre sono esentate dagli sconti le farmacie con fatturato annuo SSN inferiore a 150.000 € (vedi tabella n. 1).

 Tabella n. 1: trattenute a carico delle farmacie

QUOTE DI PARTECIPAZIONE A CARICO DEI CITTADINI

Le quote di partecipazione a carico dei cittadini sono aumentate del +1,5% rispetto al 2021, con un’incidenza media del 15% sulla spesa lorda, con punte che arrivano fino al 19,6% della Campania e del Veneto.
Complessivamente i cittadini hanno pagato oltre 1.485 milioni di euro di quote di partecipazione sui farmaci, di cui il 73% (dato AIFA) dovuto alla differenza di prezzo rispetto al valore di rimborso, avendo richiesto un farmaco più costoso.Per una panoramica sui ticket applicati dalle singole Regioni vedi il sito www.federfarma.it alla voce “ticket regionali”.

INCIDENZA DELLE LISTE DI RIFERIMENTO E DEI GENERICI

Per quanto riguarda i farmaci inseriti nelle liste di riferimento, si segnala che l’incidenza delle confezioni di tali medicinali sul totale dei farmaci prescritti in regime convenzionale nel mese di dicembre 2022 è stata pari al 72,59%, mentre quella di confezioni di generici è stata pari al 31,92%. La situazione, tuttavia, come si può vedere dalla Tabella n. 2 che segue, è fortemente diversificata a livello regionale.

Tabella n. 2: incidenza delle Liste di riferimento e dei generici sul totale dei consumi e della spesa convenzionata (dati dicembre 2022; ordinati per incidenza cong.generici)

L’ANDAMENTO DELLA SPESA A LIVELLO REGIONALE

Il grafico n. 2, che segue, pone in correlazione, Regione per Regione, l’andamento della spesa netta e del numero delle ricette nel 2022 rispetto al 2021. L’aumento di spesa caratterizza tutte le Regioni, con l’eccezione di Umbria (-4,9%), Campania (-1,9), Valle d’Aosta (-0,2%). Il numero delle ricette aumenta in tutte le Regioni, tranne che in Umbria (-1,8%).

Andamento spesa netta e numero ricette 2022/2021

FARMACI ACQUISTATI DALLE ASL

I dati IQVIA relativi per il 2022 evidenziano, all’interno della spesa per acquisti diretti di farmaci da parte delle strutture pubbliche, un aumento della spesa per farmaci in distribuzione diretta (+4%) e un aumento più consistente (+9,4%) della spesa per farmaci erogati dalle farmacie in regime di distribuzione per conto, da collegare all’incremento di questa forma di distribuzione avviatosi in concomitanza con l’emergenza sanitaria da Covid-19.

 

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Redazione Fedaisf

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