Si è tenuto ieri l’incontro degli ISF dell’Emilia Romagna (140 i presenti) con alcuni componenti del Gruppo di Lavoro per l’Informazione Scientifica del Farmaco in Emilia-Romagna, fra i quali la dottoressa Solfrini che ha creato e guidato tale gruppo insieme alla dottoressa Silvani presente anch’essa.
Ha aperto l’assemblea Alberto Bonomo, presidente della sezione di Bologna che ha ripercorso gli eventi degli ultimi 3 anni e che hanno portato poi alla revisione del documento appena prodotto. Infatti la delibera era nata senza che ci fosse alcun confronto con la componente degli informatori, colpevoli di non essere rappresentati e di credere che “qualcuno” avrebbe poi risolto i problemi. Era però inaccettabile che venisse catalogata una intera categoria di lavoratori come “corruttori e induttori di spesa”.
Compito di un’associazione di informatori è anche quello di fare conoscere alle istituzioni quale è il nostro lavoro, non dare per scontato che tutti lo conoscano
La spinta c’è stata quando la dottoressa Solfrini ha voluto creare il gruppo di lavoro e ha voluto capire le ragioni di tutte le parti in causa, ivi inclusa la nostra categoria.
La dottoressa Solfrini, la dottoressa Silvani insieme al collega Massimo Camatti hanno illustrato quelli che saranno i principi ispiratori del nuovo portale a cui si registreranno gli informatori, che dovrà seguire operatività omogenee che possano conciliare trasparenza, tracciabilità con modalità di accesso e registrazioni semplici; estendere l’applicabilità di trasparenza e trasparenza anche a figure diverse dagli ISF.
Il tavolo paritetico costituito in Regione avrà il compito di monitorare e semmai correggere le criticità che possano eventualmente emergere, mentre la associazione informatori farà riunioni apposite per formare tutti i colleghi all’utilizzo del portale quando questo sarà operativo.