Allergan, azienda produttrice del Botox, dovrà pagare al governo Americano una multa da 600 milioni di dollari per aver promosso l’uso improprio del medicinale tra il 2000 e il 2005. La stessa azienda ha ammesso di aver condotto campagne promozionali per la vendita e l’utilizzo del Botox per una serie di disturbi per i quali non era mai stato approvato dalla Food and drug administration (Fda). Tra gli "usi impropri" più comuni sponsorizzati – e, secondo gli esperti di salute pubblica, più pericoloso – figura quello per combattere gli spasmi causati dalla paralisi cerebrale infantile. la causa contro la Allergan è l’ultimo esempio della campagna montata dal dipartimento della Giustizia Usa per stroncare le promozioni illegali e fraudolente di medicinali attuate da anni da varie case farmaceutiche. Nell’azione legale intentata dal governo americano l’azienda è accusata di «aver vigorosamente promosso l’uso di Botox per trattamenti non dichiarati sicuri per la salute dalla Fda», di aver pagato sottobanco i medici perché prescrivessero il Botox per questi usi, di aver dato "mazzette" a funzionari esteri per operazioni di marketing simili oltreoceano. L’azienda ha ammesso solo un paio di reati minori, ma ha accettato di pagare un rimborso pari a 600 milioni di dollari e di pubblicare i nomi dei medici che ricevono denaro dall’azienda.
Allergan a Irvine, California