Farmindustria, nel 2013 per le aziende 445 milioni di pay-back

“Le aziende del farmaco chiudono il 2013 con 445 milioni di euro di pay-back” per il ripiano della spesa farmaceutica ospedaliera, “che non è certo poco.

Ora sono in arrivo medicinali molto innovativi che tenderanno a far diminuire altre voci della spesa sanitaria, aiutando così anche l’economia italiana in generale. Bisognerà trovare spazi” alternativi di intervento per tenere la spesa sotto controllo, “altrimenti ogni nuovo farmaco che arriva lo ‘pagheremo’ solo noi”.

Lo ha ricordato Emilio Stefanelli, vicepresidente di Farmindustria, partecipando oggi a Roma al III Healthcare Summit. “Il governo è riuscito ad avere in tempi brevi un Fondo sanitario sicuro, che è rimasto quello ipotizzato – ha riconosciuto Stefanelli – anche se non certo ‘capiente’ perché inferiore di circa il 20% rispetto agli altri Paesi europei.

Ma per la prima volta sappiamo dove possiamo mettere le mani. Di fatto però lo sforamento della spesa farmaceutica lo paghiamo noi per il 100% nella territoriale e per il 50% nell’ospedaliera. Non si può continuare a considerare quello della farmaceutica un sistema chiuso – ha ribadito – rispetto al sistema della sanità e dell’economia in generale”.

 

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