“Il nostro è un giudizio estremamente negativo sulla Finanziaria, proviamo una grandissima delusione”.
E’ il commento del presidente di Farmindustria, Sergio Dompe’, sulla manovra, al termine della giunta di Confindustria che si è svolta questa mattina in vista del varo della Finanziaria. Dompe’ ha spiegato infatti che nella manovra “mancano le risorse per lo sviluppo e la ricerca, cosi’ importanti in un settore come quello farmaceutico”, ed è tornato a criticare il provvedimento deciso ieri dall’Agenzia del farmaco (Aifa) di un ulteriore taglio del 5% sul prezzo dei farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. “Si tratta di un meccanismo di taglio becero dei prezzi” ha affermato Dompè, esprimendo anche il proprio rammarico per la mancata attivazione dei due miliardi di investimenti che l’industria farmaceutica ha proposto al governo, investimenti “essenziali” che sarebbero finanziati al cento per cento dagli industriali in tre anni, per dare competitività al settore. La mancata attivazione, secondo Dompe’, provocherebbe due danni: da una parte 4-5 mila posti in meno qualificati, dall’altra una riduzione “enorme” sui profitti delle imprese farmaceutiche. Da Doctronews 29-09-06