Un sistema ‘pan-europeo’ per armonizzare il prezzo dei nuovi farmaci in tutti i Paesi membri dell’Ue. Il progetto e’ allo studio della Commissione europea e punta a uniformare, oltre ai prezzi, anche le modalita’ di valutazione che portano a definire il cosiddetto ‘valore terapeutico aggiunto’ di una nuova cura. Lo ha annunciato Thomas Lonngren, a capo dell’agenzia regolatoria Ue Emea, in un’intervista a margine di un simposio sui prodotti bioequivalenti promosso a Londra dall’European Generic Medicines Association. Il primo passo, ha spiegato Lonngren, sara’ quello di organizzare negli ultimi mesi del 2006 “colloqui ad alto livello” sull’argomento. Ad oggi, ha precisato il numero uno dell’Emea, “la Commissione europea non ha alcun potere in fatto di aromonizzazione del prezzo dei farmaci e di valutazione del valore terapeutico aggiunto”. Uno sforzo di uniformità che “non puo’ nascere su base volontaria”, ma che pensato in modo piu’ strutturato. Ed e’ proprio questa l’intenzione dell’Ue per il futuro.