Farmaci: Scaccabarozzi, falso mito che costano troppo, in Italia -20% di Ue
Nuovi modelli di sviluppo dei farmaci e scenari futuri: il Direttore Generale Pani interviene al convegno “La Sanità in Italia: falsi miti e vere eccellenze”
Nella sessione “Le medicine costano troppo e lo Stato non fa nulla”, dedicata a sfatare il falso mito del costo eccessivo dei farmaci, il Direttore Generale dell’AIFA Luca Pani ha introdotto alcuni spunti di riflessione a partire dal significativo cambiamento che già da alcuni anni è in atto nella farmaceutica mondiale. «Siamo all’inizio di una rivoluzione, i vecchi modelli di sviluppo e produzione dei farmaci hanno esaurito il loro ciclo.
Abbiamo abbandonato le piccole molecole, essenziali ma ormai consolidate, per lasciare spazio all’alta innovazione rappresentata da nanotecnologie, sensori, editing genetico. Parliamo oggi di “medicina delle quattro P”: preventiva, predittiva, personalizzata e partecipativa. Il principio di partecipazione è la base per la condivisione e la comprensione dei processi regolatori dei farmaci.
Pensiamo, ad esempio, alle enormi potenzialità di raccolta di informazioni offerte dalle nuove tecnologie, come le recenti piattaforme di ricerca su stili di vita e salute personale o il sequenziamento del genoma, in grado di mettere a disposizione un’enorme quantità di dati sensibili e preziosi sui singoli pazienti che, se impiegati anche nella ricerca clinica, potrebbero significativamente abbreviare i tempi di accesso alle cure».
In chiusura della discussione, nel corso della quale gli altri relatori hanno più volte riconosciuto ad AIFA le autorevoli ed efficaci capacità negoziali del prezzo dei farmaci (tra i più bassi in Europa), Pani ha rimarcato l’importanza dei Registri di monitoraggio quali irrinunciabili strumenti di valutazione dei benefici dei medicinali nella pratica clinica quotidiana e delle misure di rimborso condizionato (payment by result).
«È auspicabile prevedere un fondo farmaceutico nazionale unico triennale, al fine di consentire la necessaria stabilità alla programmazione della filiera. Anche la divisione fra spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale è destinata a scomparire nel momento in cui l’innovazione arriverà sul territorio. All’interno del fondo, inoltre, potrebbero essere ipotizzabili tetti per area terapeutica, con ripiani proporzionali all’entità degli eventuali sforamenti. La medicina per silos non esiste più. Riguardo la ricerca, appare fondamentale riportare gli studi clinici in Italia e prevedere un comitato etico unico nazionale».
Riscoprire la cultura scientifica: aperto il convegno “La Sanità in Italia: falsi miti e vere eccellenze”
Nel passare in rassegna alcuni dei falsi miti che popolano il mondo della sanità e che hanno dato vita a fenomeni di disinformazione come il “caso Stamina” e la falsa convinzione che i vaccini siano dannosi e provochino l’autismo, il Ministro ha rimarcato l’esigenza di dare spazio forte alla cultura scientifica, educare alla scienza e “coltivare l’eredità di Galileo”. A un anno da “Gli Stati Generali della Salute”, in cui si è parlato di programmazione, innovazione e prevenzione, l’evento di oggi rappresenta l’occasione per fare il punto su quanto si è realizzato e su come passare dalla fase di programmazione a quella di implementazione.
Il 2015 si è aperto con due “buone notizie” per il nostro Paese: la guarigione, merito dell’eccellenza del sistema sanitario, del primo paziente italiano affetto da virus Ebola e lo stanziamento del fondo per i farmaci innovativi, un miliardo di euro per la cura dei pazienti affetti da Epatite C. Il Ministro ha portato alla luce anche le criticità che permangono e che necessitano di interventi correttivi, prima fra tutte la differenza esistente nell’erogazione dei servizi assistenziali a livello regionale; non è ammissibile avere venti sanità diverse, “la salute non può dipendere dalla città in cui si nasce”. Si tratta di un gap di capacità organizzative e gestionali, non dipende dalle competenze delle risorse.
Ai saluti del Ministro è seguita la prima tavola rotonda dal titolo “Alla salute ci penserò domani”, che ha visto tra i relatori il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sergio Pecorelli, che ha portato il suo contributo sul tema della sessualità responsabile. Pecorelli, chiamato a esprimersi a partire dai luoghi comuni delle nuove generazioni legati alla contraccezione, ha sottolineato l’importanza della conoscenza e dei modi per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili. “Le regole sono importanti, come sempre nella vita, e la prima è quella di una corretta prevenzione. Non è vero che la pillola anticoncezionale protegge da queste malattie, come molti credono. È fondamentale sapere quali sono le armi a disposizione per una prevenzione efficace e tempestiva.
Tra queste il vaccino contro il Papilloma Virus, erogato gratuitamente dal nostro SSN, che rappresenta un difesa importante contro malattie gravi, come il cancro del collo dell’utero e le patologie testa-collo. È poi fondamentale che la vaccinazione sia effettuata non solo dalle ragazze ma anche dai coetanei di sesso maschile per giungere alla eradicazione della malattia”.
Manovra sanità. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Spesa in calo del 2,5% annuo. Non si capisce accanimento su settore
Il presidente di Farmindustria alla vigilia dell’intesa Stato Regioni sui tagli torna a ribadire il suo no alle riduzioni di risorse per il comparto. “Abbiamo farmaci innovativi che fanno risparmiare e tagliare sul settore è una vecchia storia, un dejà vu”.
22 APR – “La spesa farmaceutica diminuisce del 2,5% ogni anno e non si capisce l’accanimento su questo settore. Abbiamo farmaci innovativi che fanno risparmiare e tagliare sul settore è una vecchia storia, un dejà vu. Mi chiedo poi come si possa fare una revisione del prontuario in un mese, spero verrà fatta su criteri scientifici e non ragionieristici. Auspico che ci si fermi a riflettere e si dia all’Aifa il tempo di lavorare, prendiamoci 6 mesi di tempo e poi ne parliamo”. È quanto ha affermato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi a margine del convegno sui ‘Falsi miti’ in Sanità organizzato a Roma dal Ministero della Salute.
Anaao commenta le dichiarazioni del ministro Lorenzin: “Meglio tardi che mai”
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:: Stamina. Lorenzin: “Grande solitudine ma abbiamo rimesso al centro la verità scientifica”
:: Stamina. Il falso mito alimentato dal web. In 18 mesi 154.000 menzioni e 85mila follower a sostegno