Si proverà a cercare all’interno della filiera la soluzione al problema del contingentamento dei farmaci. Questo almeno è l’orientamento emerso giovedì nel secondo incontro che Federfarma e Federfarma Servizi hanno dedicato al tema. Una riunione di lavoro a tre (oltre ai presidenti Annarosa Racca e Paolo Tagliavini, era anche presente il presidente di Adf, Carmelo Riccobono) che tra quindici giorni potrebbe diventare a quattro, con l’arrivo di Farmindustria. «Il nostro obiettivo» spiega Racca (foto) «è quello di aprire un tavolo di concertazione dove risolvere i problemi che stanno gravando sulla distribuzione con il contributo di tutti gli attori. Non cerchiamo l’interventi delle istituzioni né pensiamo servano nuove norme, basterà discuterne assieme». «All’incontro che terremo tra due settimane» aggiunge Tagliavini «sarà anche presente il presidente di Farmindustria, Sergio Dompé. Sarà l’occasione per mettere a fuoco le cause del contingentamento e individuare le soluzioni». Anche l’Aifa, in ogni caso, effettuerà una ricognizione sull’argomento. Delle carenze negli approvvigionamenti, infatti, si occuperà la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia nella seduta dell’1 marzo.
Farmacista33 – 7 febbraio 2011