Il budget d’azienda si fa così
Parità sulle risorse incrementali – Fondo aggiuntivo pro-innovazione
Rispetto del tetto di spesa per la farmaceutica territoriale, nazionale e regionale; uniformità di assegnazione delle risorse incrementali attribuite nel budget d’azienda, sia per i farmaci sotto brevetto che per i generici; individuazione immediata dei valori attribuibili al fondo aggiuntivo per la spesa per formaci innovativi e al fondo di garanzia per le esigenze allocative del mercato. Questi i tre criteri chiave per la stesura della metodologia applicativa della riforma del settore farmaceutico varata con il collegato fiscale alla Finanziaria 2008 (articolo 5, legge 29 novembre 2007, n. 222 ). La norma fissa un tetto del 14% per la farmaceutica territoriale, ricomprendendo sia la spesa convenzionata, al lordo del ticket, che la distribuzione diretta a carico del Ssn: l’eventuale sfioramento è ripartito sulla filiera al netto dell’Iva in base alle quote di spettanza sui medicinali. Per le aziende farmaceutiche l’entità del ripiano – pay back secco e diretto nelle casse regionali – si calcola sul budget assegnato a ciascuna impresa applicando il primo modello italiano del metodo portafoglio, di cui il documento tecnico – che pubblichiamo integralmente – illustra meccanismi e modalità. (SJod.)
Le risorse incrementali assegnate, su base annua, alla spesa farmaceutica territoriale sono definite dalla seguente procedura: a) calcolo della differenza tra valore massimo dell ‘onere Ssn per la spesa farmaceutica territoriale programmata nell ‘anno rispetto al valore dell’anno precedente. Per l’anno 2008 l’entità della spesa ", ripartizione tra le diverse Regioni sono desunte dal decreto 20 dicembre 2007, pubblicato sulla Gu n. 2 del 3/1/2008. Eventuali variazioni di spesa successive al decreto richiamato verranno consi- * derate nelle fasi di monitoraggio della spesa e di consuntivazione previste dalla norma. Secondo i dati della delibera Cipe n. 97 del 28/9/2007, l’onere per la spesa farmaceutica territoriale per l’anno 2007, risulta pari a euro 13.373.218.600, equivalente al 14% delle risorse del Ssn al netto delle somme erogate per il finanziamento di attività non renaicontate dalle aziende sanitarie (95.522.990.000 euro)’ (sentire Mef – delibera Cipe); b) calcolo della differenza tra la spesa attribuita alle molecole in scadenza brevettuaìe in corso d’anno e la spesa corrispondente stimata sulla base della riduzione del prezzo applicata al relativo medicinale genericoequivalente. Per i medicinali generici-equivalenti i cui prezzi siano stati già definiti in sede negoziale, la minore spesa viene calcolala applicando i prezzi negoziati; per i medicinali generici-equivalenti il cui prezzo non è ancora stato negoziato, si applica una riduzione media di prezzo pari al 40 per cento. D calcolo della minor spesa per i generici-equivalenti tiene conto dell’effettivo periodo dell’anno di assenza di copertura brevet- • tuale e dei consumi nei corrispondenti periodi relativi all’anno precedente (es. per una molecola in scadenza brevettua- le al 30/3/2008, i 3/12 di spesa dell’an- » n o 2007 sono attribuiti con il prezzo vigente e per 9/12 al prezzo ridotto). La differenza su base annua costituisce la parte delle risorse incrementali derivanti dai medicinali generici-equivalenti (punto b). Per l’anno 2008 le risorse incrementali disponibili per effetto delle scadenze brevettuali sono calcolate in euro 518.286.722. In fase di prima applicazione e salvo conguaglio a consuntivo, l’entità effettiva delle risorse incrementali attribuite su base annua, tiene conto della stima dell’eventuale differenza tra la spesa farmaceutica territoriale dell’anno 2007 • e il tetto del 14% fissato dalla norma di cui alla lettera a) del calcolo