La Regione Lazio cambia le norme per le prescrizioni mediche e con l’approvazione di una delibera invita i medici a segnare sulla ricetta il principio attivo e non più il nome del farmaco.
«Finalmente un provvedimento serio», commenta il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli, «i generici sono farmaci contenenti lo stesso principio attivo dei farmaci di marca, con differenze minime stabilite per legge e grazie al prezzo inferiore, sarebbero in grado di portare un notevole risparmio alle casse dello Stato». Secondo i conti dell’assessorato alla sanità, tale provvedimento porterebbe ad un risparmio di cento milioni di euro. Libero del 29/01/2008 ed. Roma p. 45