Farmaci, Federanziani: impossibile sostenere tale situazione. Intervengano le alte cariche dello Stato

Alla soglia del quarto giorno dall’entrata in vigore dei nuovi prezzi di riferimento per i farmaci generici indicati dall’AIFA, Federanziani prende atto delle notizie apparse sui giornali in questi giorni, che confermano l’impossibilità per le aziende produttrici di farmaci di allineare i prezzi in tempi brevi. Federanziani ha pertanto fatto appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Presidente del Senato Renato Schifani, al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ai Ministri dell’Economia e della Salute, ai Presidenti delle Regioni affinché trovino una soluzione immediata, attraverso la sospensione della norma in ottemperanza alla quale l’AIFA, Agenzia del farmaco, ha ridotto i prezzi di rimborso alle aziende produttrici di farmaci. “Federanziani – ha dichiarato il presidente Roberto Messina – è convinta che non ci sarà un totale allineamento dei prezzi, e chiede di rivedere la ripartizione del risparmio dei 600 milioni di euro previsto per le casse dello Stato in modo tale che esso sia sostenuto per un terzo dalle regioni, per un terzo dalle aziende e per il rimanente terzo da cittadini e distribuzione del farmaco in egual misura”. Inoltre Federanziani ricorda ai cittadini di conservare gli scontrini fiscali per i farmaci già acquistati, fatti salvi i cittadini della Regione Toscana, per i quali la Regione stessa ha provveduto ad emanare un provvedimento temporaneo che li esonera da tale gabella.

19.04.2011

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