ROMA – In un momento in cui il risparmio nelle spese è fondamentale, nel 2012 una grossa mano potrebbe venire dai farmaci equivalenti: scorrendo la lista dei brevetti in scadenza fornita da Assogenerici si vede infatti come tra quelli che hanno appena perso la copertura e quelli che la perderanno quest’anno ci siano diversi ‘Blockbuster’ come dall’Atorvastatina, che è da anni al primo posto nella spesa.
FARMACI SCADUTI. Proprio quest’ultimo farmaco, il cui brevetto è scaduto in realtà lo scorso novembre e che quindi proprio dal 2012 potrà essere venduto come generico, è quello che potrebbe generare i maggiori risparmi: secondo il rapporto Osmed la spesa per questo farmaco è intorno ai 500 milioni di euro (536 nel 2009, in leggero aumento rispetto agli anni precedenti). A fargli compagnia anche l’esomeprazolo, uno degli inibitori di pompa più venduti.
E QUELLI IN SCADENZA. Fra i venti farmaci che invece perderanno il brevetto quest’anno Assogenerici segnala quattro ‘blockbuster’: gli antipertensivi Irbesartan, attualmente al ventesimo posto nella classifica della spesa, e Valsartan, che invece è tredicesimo, l’antiasmatico Montelukast e un altro antiulcera di nuova generazione, il rabeprazolo. Sul fronte dell’accettazione degli equivalenti e quindi della loro quota rispetto ai farmaci ‘branded’ la situazione italiana è variabile: nei primi 9 mesi del 2011, ad esempio, la massima penetrazione l’ha avuta il Lansoprazolo generico, al 55%, mentre la nitroglicerina si è fermata al 3%.
venerdì, 06 gennaio 2012 – TG1 on line