Il maggiore destinatario dei fondi donati dalle farmaceutiche pare essere la Clinton, che ha raccolto 336.416 dollari, più di un terzo dei contributi totali a suo favore. Al secondo posto il candidato repubblicano Jeb Bush, che ha raccolto meno della metà della quantità della Clinton. Mentre Donald Trump ha ricevuto solo un piccolo ‘obolo’: 1.010 dollari, il costo di una singola pillola di Daraprim
15 febbraio 2016 – lifesryle Tiscali.it
E poco dopo la notizia del balzo del costo del Daraprim, il candidato presidenziale democratico Hillary Clinton ha presentato un piano ad hoc per abbassare il prezzo dei prodotti farmaceutici. Ma nonostante questa e altre situazioni di cui l’industria farmaceutica è stata protagonista Oltreoceano, queste aziende continuano a essere delle ‘big spender’, avendo donato quasi un milione di dollari (951.018) ai candidati alla presidenza nelle elezioni del 2016, secondo il Center for Responsive Politics e la Federal Election Commission. A evidenziarlo è un editoriale della ‘Cnn’ on line.
Il maggiore destinatario dei fondi donati dalle farmaceutiche pare essere proprio la Clinton, che ha raccolto 336.416 dollari, più di un terzo dei contributi totali a suo favore. Al secondo posto il candidato repubblicano Jeb Bush, che ha raccolto meno della metà della quantità della Clinton. Mentre Donald Trump ha ricevuto solo un piccolo ‘obolo’: 1.010 dollari, il costo di una singola pillola di Daraprim.
L’industria della salute in generale invece si classifica terza, avendo donato più di 9,5 milioni di dollari ai vari candidati. Clinton si conferma la maggiore beneficiaria anche di questo macrogruppo, avendo ricevuto più di 3,5 milioni di dollari in donazioni. Secondo Ted Cruz, che ha ricevuto poco più di 1,1 milioni di dollari in donazioni dal settore sanitario.