Comunicato stampa
F.I.S. – FABBRICA ITALIANA SINTETICI: ricavi in crescita del 20% nel 2022 a 672,5 milioni di euro con un ebitda proforma adjusted in aumento del 20%
Il trend di crescita si conferma anche nel primo trimestre 2023 chiuso con ricavi pari a 153 milioni di euro in aumento del 31% rispetto al primo trimestre 2022
Montecchio Maggiore (VI), 6 giugno 2023 – L’Assemblea degli Azionisti di F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A., leader in Italia e tra i principali operatori in Europa nella produzione di principi attivi per l’industria farmaceutica, ha approvato il bilancio per l’esercizio 2022.
La società ha proseguito la propria crescita confermando le previsioni del Piano Industriale. Questo risultato è stato raggiunto in un contesto caratterizzato dagli effetti del conflitto in Ucraina, la crisi energetica, l’inflazione e dal perdurare delle criticità legate alla pandemia.
A luglio l’azienda ha presentato domanda di finanziamento a InvItalia S.p.A. nell’ambito di “PNRR Investimento 5.2 Competitività e Filiere Produttive” per un progetto che contiene parte degli investimenti già previsti nel Piano Strategico. Nel mese di dicembre InvItalia ha comunicato l’avvio dell’istruttoria, tuttora in corso, volta a verificare la sussistenza delle condizioni necessarie all’ammissibilità della domanda.
F.I.S ha rafforzato ulteriormente il proprio impegno sulle tematiche ESG con l’emissione di un Sustainability Linked Bond che ha riscosso un forte successo anche tra gli investitori internazionali e rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto dalla società in oltre sessant’anni di attività.
Tra i dati del 2022 si evidenziano:
ricavi consolidati pari a €672,5 milioni, con un incremento del 19,6% rispetto a €562,1 milioni registrati nel 2021. Il 67% dei ricavi è stato registrato in Europa (di cui l’11% in Italia), il 18% in Nord America, il 14% in Asia e l’1% in Sud America;
la vendita di prodotti Custom è cresciuta del 20% e quella dei prodotti generici del 25%;
EBITDA adjusted pari a €105 milioni, in crescita del 19,6% rispetto al valore 2021 di €87,8 milioni;
la posizione finanziaria netta di chiusura è pari a €333,8 milioni, a fronte dell’emissione dell’high yield sustainability-linked bond dello scorso 10 febbraio 2022;
nel 2022 gli investimenti sono stati pari a €55,6 milioni, in crescita del 13,7% rispetto ai €48,9 milioni del 2021.
F.I.S. ha proseguito la propria crescita anche nel primo trimestre del 2023. I ricavi sono stati infatti pari a circa €153 milioni, con un incremento del 30,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo periodo l’azienda ha rafforzato ulteriormente anche il proprio piano di investimenti che sono stati pari a €14,4 milioni, in crescita del 103% rispetto ai €7,1 milioni del Q1 2022. Nei primi tre mesi dell’anno sono state effettuate nuove assunzioni e il numero dei dipendenti è cresciuto raggiungendo le 2072 unità.
Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie all’impegno di tutto il team, alla riorganizzazione dell’area commerciale oltre ad altre funzioni aziendali e agli investimenti in innovazione realizzati e previsti nel piano strategico approvato nel 2021. Nel corso dello scorso anno abbiamo inoltre rafforzato ulteriormente il nostro posizionamento sia sul mercato europeo che su quello nordamericano, senza comunque trascurare gli altri, inclusi quelli emergenti. Da quest’anno, inoltre, saremo ancora più presenti anche sul mercato dei prodotti veterinari grazie a una serie di investimenti dedicati che ci consentiranno di avere una forte crescita in questo segmento.
Se analizziamo l’ultimo quadriennio F.I.S. registra una crescita CAGR doppia rispetto alla media del settore CDMO a testimonianza di come il management e l’intera organizzazione stiano affrontando questo momento storico attraverso le principali e differenti linee di indirizzo che guidano il piano strategico: incremento della capacità produttiva, sicurezza, qualità, sostenibilità e digitalizzazione.”
In relazione a una crescita della top line pari al 19%, l’EBITDA reported evidenzia un incremento pari a circa il 16%, mentre l’EBITDA adjusted registra un aumento di quasi il 19%. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla capacità dell’azienda di trasferire una parte significativa dei costi maggiori all’esterno. L’emissione di un high yield sustainability-linked bond a febbraio ci ha inoltre consentito di concentrare le risorse finanziarie in una crescita sostenibile del business, che prosegue anche nel primo trimestre del 2023, in cui i principali KPI economico e finanziari sono in ulteriore miglioramento rispetto al primo trimestre del 2022.”
Ricevuto in Redazione il 6 giugno 2023