Federcontribuenti torna ad attaccare il presidente: “In 4 anni di mandato non ha fatto nulla per gli agenti. Lei e il cda difendete solo le vostre poltrone”.
Un altro siluro a Gianroberto Costa (nella foto), presidente della Fondazione Enasarco. L’attacco arriva in una durissima lettera a Costa di Stefano Ticozzelli, direttore del Dipartimento Enasarco di Federcontribuenti, che aveva chiesto una profonda riforma della Fondazione e non penalizzare più chi versa soldi senza ottenere nulla in cambio (clicca qui per leggere l’approfondimento di Bluerating).
“Egregio presidente – dice la lettera – le sue repliche alle nostre osservazioni sono la fotocopia di quelle dei mesi passati e gli argomenti trattati sono solo per poter giustificare l’inattività del suo mandato. Gradiremmo sapere durante il suo mandato di 4 anni che si accinge a concludere quali siano state le sue iniziative, della fondazione e dei sindacati, iniziative a favore della categoria che lei dice di difendere in modo particolare quella degli agenti. Non confonda più la categoria, Lei e il consiglio da Lei presieduto e i dirigenti che Lei in teoria dovrebbe dirigere oltre che i sindacati, perché state difendendo il girotondo delle poltrone che si attuerà nel prossimo aprile 2020, le rammento che siete dei semplici impiegati o dirigenti e che il vostro comportamento è solo ad un unico fine, la tutela della vostra posizione lavorativa”.
“Le specifico – aggiunge Ticozzelli – alcuni dati: 230.000 agenti in attività di cui più di 2.500 in contribuzione volontaria per raggiungere la pensione; dai 4 mila ai 5 mila abbandoni all’anno; 500 mila ex agenti che hanno versato soldi alla fondazione che non percepiranno nulla. Rimaniamo in attesa di ricevere copia delle sue/vostre iniziative legislative per le modifiche necessarie a leggi che sono di 40 e passa anni fa. Noi sappiamo bene di che cosa stiamo parlando perché siamo la voce degli agenti che le scrivono. Mi sembra che Lei e la fondazione siate distanti e lontani da quello che è oggi il mercato del lavoro e dell’evoluzione avvenuta negli ultimi 15 anni. Per non parlare del conflitto di interessi che ci dovrebbe rappresentare con i sindacati che fanno capo al consiglio di amministrazione dove una volta siedono con mandato delle ditte mandanti e la volta dopo con gli agenti. D’altra parte i risultati si vedono: agenti senza contributi, non pagati e pieni di debiti con il risultato di dover chiudere i mandati e rimanere nelle file silenti degli ex agenti a cui noi daremo voce considerato che dopo aver versato per anni contributi alla Fondazione, per voi non contano più nulla”.
N.d.R.:
si ricorda che l’ISF non è soggetto e non è accettato da Enasarco. Se vuole, può versare contributi volontari ad Enasarco per una pensione integrativa, come Fonchim, con l’avvertenza che se i versamenti non arrivano ai 20 anni, saranno persi. NON ESISTE UN CONTRATTO ENASARCO (si veda Vademecum Enasarco pagg. 23, 24)
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