USA: le roventi battaglie tra brands e generici.
Tutti i reports sull’ascesa e la caduta della spesa per farmaci hanno una caratteristica comune: la maggior parte dei risparmi provengono dal maggiore utilizzo di farmaci generici. I farmaci generici a basso costo rappresentano oltre il 80 per cento delle prescrizioni degli Stati Uniti, il numero è in aumento negli ultimi anni, nel momento in cui i blockbuster hanno perso la protezione brevettuale.
La tendenza ha intensificato la concorrenza tra farmaci generici e prodotti innovatori, come si è visto nelle roventi battaglie per l’accesso alle forniture di marca a scopo di test e agli sforzi dei brands di ritardare l’approvazione e la vendita di biosimilari. Una controversa decisione della Food and Drug Administration è avvenuta il mese scorso, perchè blocca i produttori di generici di vendere imitazioni dell’antidolorifico OxyContin quando il suo brevetto è scaduto 16 aprile. L’Agenzia ha invece approvato l’etichettatura citando caratteristiche anti-abuso di una nuova formulazione del prodotto commercializzato da Purdue Pharma dal 2010. Considerato un "regalo" per Purdue, la decisione riflette la pressione di funzionari statali e federali che si sono opposti all’approvazione della FDA per i farmaci a basso costo, farmaci facilmente abusati che potrebbe alimentare ulteriormente l’epidemia di prescrizione di farmaci che imperversa in tutta la nazione.
La lotta per la quota di mercato è altrettanto intensa sul fronte internazionale, come si è visto nel recente caso del brevetto, punto di riferimento in India. Negli Stati Uniti, però, i produttori di generici e di brand sono alleati nel contenzioso sui casi della Corte Suprema. Nel frattempo, i problemi di produzione dei generici hanno portato a gravi carenze di terapie chiave, spingendo FDA a proporre nuove strategie per garantire la qualità del prodotto che hanno interrotto le attività normativ
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