Netcomm, consorzio del commercio elettronico italiano, chiede al Governo che venga permessa la vendita dei farmaci anche via Internet. Roberto Liscia, Presidente del consorzio, dichiara: ‘consentiamo di vendere farmaci anche online, aprendo le porte alle società che garantiscono al loro interno la presenza di uno o più farmacisti abilitati all’esercizio della professione ed iscritti al relativo ordine’. Per rafforzare la propria tesi, Netcomm insiste sul fatto che internet consentirebbe alle categorie svantaggiate di acquistare medicinali senza muoversi da casa. Resta però l’ostacolo di come garantire livelli di assistenza soddisfacenti ed evitare un utilizzo indiscriminato da parte dei consumatori: problema che Netcomm vedrebbe risolto grazie alla collaborazione dei farmacisti, come già accade negli USA dove l’associazione di categoria fornisce sulla rete web una lista di operatori costantemente aggiornata.
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