ROMA, 19 AGO – In alcune regioni la copertura vaccinale è inferiore al 75%, una soglia critica per la salute pubblica. Lo ha affermato il direttore generale dell’Aifa Luca Pani in un’intervista realizzata in occasione della partecipazione dell’agenzia del farmaco al meeting di Rimini.
“In Italia la copertura vaccinale è in calo a “macchia di leopardo”, fenomeno purtroppo diffuso in tutto il mondo – ha affermato Pani -. I vaccini sono vittime del loro successo: sono state dimenticate le ragioni per vaccinarsi perché grazie a loro sono scomparse tante malattie. In alcune regioni italiane la copertura vaccinale è al di sotto del 75%, soglia critica per l’assistenza sanitaria”.
Pani ha ricordato che i vaccini sono i farmaci più controllati e sicuri, proprio perché somministrati a persone ‘sane’. “Al di là delle teorie del complotto – ha sottolineato – il pericolo di ammalarsi è sempre maggiore delle possibili reazioni avverse. Dal morbillo si ha la polmonite in 1 caso su 20, l’encefalite in 1 su 2.000, la morte in uno su 3.000, mentre dai vaccini si ha una reazione avversa grave in un caso su 1 milione”.
Le News di Ansa Salute – 19/08/20161