USA. Five pharmaceutical companies sued for sales of opioid painkillers

In California sono state querelate cinque case farmaceutiche con l’accusa di aver condotto una campagna ingannevole per incrementare le vendite degli antidolorifici a base di oppiodi.

L’azione legale sostiene che le aziende negli anni Novanta hanno cercato di espandere le vendite dei loro potenti antidolorifici consigliandoli, oltre ai malati di cancro e ad altre persone malate terminali, anche a 254 milioni di pazienti per trattare una vasta gamma di malattie, comprese quelle più comuni, come l’artrite, il mal di schiena e il mal di testa.

Le cinque società querelate sono Johnson & Janssen Pharmaceuticals, Purdue Pharma, Actavis, Endo Health Solutions Inc. Johnson e Cephalon Inc. Teva Pharmaceutical Industries.

Le accuse sono di falsa pubblicità, concorrenza sleale e arrecamento di nocività.

Si accusano i produttori di farmaci di aver fatto affermazioni false e fuorvianti sulla sicurezza dei prodotti consumati annualmente.

II Centers for Disease Control and Prevention, in America, ha reso noto che gli antidolorifici oppioidi hanno contribuito a provocare 16.651 decessi nel 2010, negli Stati Uniti, più di due volte il numero attribuito all’uso di cocaina ed eroina messe insieme.

 

Exit mobile version