Usa, +2% funds dedicated by industry to Ecm in 2014
Fedaisf editorial staff
The annual report dell’Accreditation Council for Continuing Medical Education
I finanziamenti da parte delle aziende farmaceutiche e di dispositivi medici a sostegno delle attività di Educazione continua in medicina (Ecm) sono leggermente aumentati nel 2014, dopo 6 anni consecutivi di diminuzione della spesa, secondo i dati diffusi dall’Accreditation Council for Continuing Medical Education americano. La spinta verso maggiori investimenti è stata dunque leggera, un aumento del 2,4% a 676 milioni di dollari nel 2014, secondo il rapporto annuale del consiglio Usa, ma significativa, in quanto la prima segnalata dal 2007. La lunga serie di tagli nel settore agli importi dedicati a questo scopo potrebbe dunque essersi fermata. Fra eventi sponsorizzati e non, è di circa 147.000 il numero di corsi Ecm che si sono tenuti lo scorso anno oltreoceano, per un totale di quasi un milione di ore di formazione organizzate da 1.900 provider accreditati. La maggior parte dei fondi dedicati dall’industria farmaceutica alla formazione medica si è concretizzata nel confezionamento di materiale educativo per il web, che può essere consultato dal medico in qualsiasi momento.
Ma quello del legame fra farmaceutiche ed Ecm è un tema che è finito spesso sotto i riflettori: in discussione la legittimità del supporto commerciale ai corsi destinati ai ‘camici bianchi’ che poi devono prescrivere i farmaci. Eppure, secondo i dati Accme, questo tipo di finanziamento rappresenta solo circa un quarto del totale. “Quella dell’Ecm accreditata è un’impresa sana e in crescita”, osserva Graham McMahon, il nuovo presidente e amministratore delegato dell’Agenzia di accreditamento statunitense, in un video che introduce i dati del rapporto annuale – con un totale di 2,6 miliardi di dollari di investimenti nel 2014 da una grande varietà di fonti: la maggioranza (61%) è di tipo non-commerciale”.