«Fumoso e demagogico, privo di un’idea chiara della direzione da dare al nostro Ssn e inidoneo a produrre veri cambiamenti», così Giovanni Torluccio della Uil-Cgil commenta la versione definitiva del Decreto Balduzzi. Un decreto che, secondo Torluccio, rischia «che l’effetto finale sia addirittura peggiorativo della situazione esistente». Il provvedimento «ha fatto presa sull’opinione pubblica con la promessa dell’assistenza 24 ore su 24 ma i cittadini saranno disillusi» commenta il sindacalista della Uil «perché senza cambiamenti, il capitolo dell’assistenza territoriale si rivelerà un bluff, vista l’assoluta mancanza di disponibilità delle risorse economiche necessarie a realizzarne l’attuazione». E di bluff parla anche il segretario confederale della Cgil Vera Lamonica, secondo la quale «sulla medicina territoriale h24 il decreto non cambia le norme già esistenti e anzi prefigura un disimpegno del servizio pubblico mentre il ministro Balduzzi annuncia una riforma del Servizio sanitario nazionale che non c’è». È per queste ragioni che la Cgil presenterà il prossimo 20 settembre una proposta per attuare, davvero e senza trucchi, l’assistenza territoriale sociosanitaria h24, rivolgendosi ai parlamentari per modificare il decreto» conclude Lamonica.
17 dicembre 2012 – DoctorNews