La Regione Marche distribuirà anche farmaci omeopatici alle persone colpite dal terremoto. L’annuncio è arrivato con un tweet in cui la Regione spiega che da domani la distribuzione avverrà attraverso il presidio di Acquasanta Terme.
Una decisione che ha scatenato polemiche sui social. “Se è una battuta è patetica, se siete seri state truffando la popolazione. In ogni caso vergognatevi, almeno un po’” risponde su Twitter Salvo Di Grazia, medico, blogger e fondatore di MedBunker. E il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale (Cicap) chiede alla Regione se “non sarebbe meglio limitarsi ai farmaci di efficacia dimostrata”. Alcuni internauti usano l’ironia. “Posso contribuire, ho 6 flaconi da un litro e mezzo di omeopatico generico” cinguetta l’utente Michele Latente che posta una foto di 6 bottiglie d’acqua minerale. In molti però difendono la scelta della Regione Marche. “Se ci sono (e ci sono) tra i terremotati persone che usano l’omeopatia, che dobbiamo fare?” replica Maurizio Braglia.
In realtà, spiegano dalla Regione Marche, le due farmacie camper predisposte si limitano a distribuire i farmaci omeopatici messi a disposizione dall’ospedale di Pitigliano, nel Grossetano, senza costi aggiuntivi per la Regione. Un’iniziativa che venne già realizzata dallo stesso ospedale durante l’emergenza del terremoto de L’Aquila. “Distribuiamo tutti i farmaci gratuitamente, ci sono molti bambini che vengono assistiti e magari può esserci chi chiede di poter avere farmaci omeopatici – dicono dalla Regione – Tra l’altro, ci sono persone che non possono prendere calmanti o ansiolitici, specie gli anziani. Non capiamo le polemiche -aggiungono dalla Regione Marche – offriamo anche alimenti per celiaci e abbiamo un presidio veterinario, anche questo non va bene?”. Più tardi, arriva anche una nota dell’ufficio stampa: “In merito alla distribuzione di farmaci omeopatici agli sfollati, la Regione Marche precisa che sono offerti a titolo completamente gratuito dall’ospedale di Pitigliano, come già avvenuto durante il sisma dell’Aquila. I farmaci saranno distribuiti ai pazienti che ne faranno richiesta, senza nessun aggravio per il sistema sanitario regionale. È attivo infatti un presidio di due camper farmacia per la distribuzione gratuita di tutti i farmaci tradizionali. Polemiche inutili fatte da chi cerca visibilità invece di lavorare a favore delle persone in difficoltà”.
Posted on: 27/08/2016 – adnkronos
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