Swiss. Roche: debate, do high-rise office buildings still make sense?

Why densify cities with offices? The organization of work is changing, and perhaps soon we won't need it anymore. An analysis of the debate in Switzerland.

Perché densificare le città con degli uffici? L’organizzazione del lavoro sta cambiando, e forse presto non ne avremo più bisogno. Un’analisi del dibattito in Svizzera.

swissinfo 05 febbraio 2023 – Sabine von Fischer

Chiamata “Edificio 2” (Bau 2) La torre alta 205 metri che sovrasta i tetti di Basilea come una gigantesca pinna di squalo che emerge dalle acque del Reno “è uno dei grattacieli per uffici più sostenibili al mondo”, ha scritto la casa farmaceutica Roche all’inaugurazione, lo scorso settembre. Gli aggettivi, anche superlativi, si sprecano nella descrizione che l’azienda fa del nuovo edificio: “il più sostenibile, il più alto, bianco ed elegante”.

Ciò che stupisce è che tutti gli annunci al pubblico si sono concentrati sulla sostenibilità e non sul record di altezza. L’edificio è costato 550 milioni di franchi e offre ai e alle dipendenti di Roche 3’200 postazioni di lavoro su 50 piani. Il fatto che sia anche il più alto grattacielo della Svizzera è menzionato quasi a margine.

At a time when only part of the work has to be done on site, it is surprising that two giant office towers have been built and a third is in the planning stages.

With so many employees able to work remotely and online, the question of sustainability arises in a whole new way: wouldn't it be more sustainable to limit travel to a minimum and only go to the office for specific activities? For example, for those rare meetings where face-to-face contact is preferable to video conferencing.

Una parete verde realizzata dal botanico e architetto di giardini Patrick Blanc adorna il pianterreno dell’Edificio 2.

Gli specialisti e le specialiste del lavoro sostengono da tempo, anche da prima del coronavirus, che lavorare da casa o da una capanna in montagna può essere produttivo. La pandemia ha dato un enorme impulso allo sviluppo di nuovi concetti per gli spazi lavorativi. Il lavoro da casa senza lunghi tragitti è diventato parte integrante della vita quotidiana. Per molte persone, l’ufficio a domicilio è stato anche un obbligo.

While this was happening, Roche's office tower was under construction. Construction sites where beams and walls were raised to dizzying heights still followed pre-pandemic rules.

La ricetta per un’edilizia sostenibile è definita principalmente dalla moderna tecnologia edilizia e dalla scelta consapevole dei materiali. La sostituzione dell’onnipresente cemento con il legno è ancora molto rara, anche negli edifici di piccole dimensioni. Tuttavia, per la costruzione e la manutenzione, l’industria non può più esimersi dall’utilizzare meno e meglio le risorse.

Dalla mensa all’ultimo piano dell’Edificio 2 ci si gode un bel panorama.

Surpass the twin

L’Edificio 2 di Roche non è il secondo edificio dell’azienda, ma il secondo a battere il record svizzero di altezza. Il primo è il suo “gemello”, che si trova proprio accanto.

Altrettanto bianco e di forma simile, è un po’ più basso, “solo” 178 metri. Il precedente detentore del titolo, la Prime Tower di Zurigo, è stato l’edificio più alto per cinque anni grazie ai suoi 126 metri.

Il numero di metri con cui questi edifici hanno superato il cosiddetto limite per essere definiti “grattaceli” – 25 metri nella maggior parte delle città Svizzere – è impressionante. Non è sorprendente che la loro costruzione abbia creato clamore ed entusiasmo.  Dopo qualche mese, però, ci si è fatta l’abitudine e gli animi si sono calmati, come si è visto a Zurigo e Basilea.

Come già nell’Edificio 1, anche nell’Edificio 2 diversi piani sono collegati da scale a chiocciola. Roche

Who still goes to the office?

Non è il nuovo look della skyline a far discutere, ormai, quanto la vita interna dei grattacieli. Questa tipologia di edificio sembra essere in declino. È vero che, da un lato, le aziende vogliono risparmiare sulle superfici e, dall’altro, ai e alle dipendenti piace scambiare due chiacchiere di persona di tanto in tanto – ma tutto il resto può essere fatto altrettanto bene, se non meglio, da casa. A cosa serviranno dunque gli uffici in futuro?

L’ufficio sarà più simile a un club, secondo Nora Fehlbaum, CEO della leggendaria azienda di design Vitra. Nei “Club Office”, come nei club di scacchi, di calcio o di dibattiti, si tratta di interazione e di identificazione. Nelle sue strutture, l’azienda distingue tra zone tranquille e attive, tra aree private e comuni.

Anche gli interni delle Torri Roche seguono la tendenza secondo cui l’ufficio non va concepito come una stanza il più silenziosa possibile. Gli architetti Herzog & de Meuron, che hanno progettato i grattacieli dell’azienda farmaceutica, hanno basato il design interno sul concetto di “activity based working”, nato negli Stati Uniti 50 anni fa e che già allora suggeriva di sostituire la postazione di lavoro fissa con forme di organizzazione più flessibili.

L’ufficio non serve solo per il lavoro individuale, ma anche – e soprattutto – per l’interazione.

Per molte aziende internazionali, tra cui la Roche, l’ABW è diventato lo standard per l’organizzazione dello spazio. Nessuno sa se i numerosi uffici delle due nuove torri siano utilizzati al meglio poiché, indica l’ufficio stampa di Roche, “non monitoriamo l’effettivo utilizzo delle postazioni di lavoro”.

In ogni caso, sono migliaia. La superfice lorda dell’Edificio 1 è di 74’000 metri quadrati (58’000 adibiti a ufficio) per 2’000 dipendenti. Nell’Edificio 2 i metri quadrati sono 83’000 (61’500 di uffici) per 3’200 impiegati e impiegate. Il futuro Edificio 3, progettato per essere alto 221 metri, potrebbe avere ancora più spazio.

Roche pone l’accento non tanto sul numero di persone, quanto sulla coesione: l’aura simbolica di queste torri altissime visibili da ogni angolo della città mira a rafforzare l’identificazione con l’azienda. L’Edificio 2 è, secondo l’annuncio, “l’elemento centrale per riunire il personale”.

Superlatives are relative

Depending on where you look at them from, the towers may not seem that big. 

There is no doubt that the hunt for superlatives played a role in the design of these skyscrapers. However, the Basel towers are not the only ones with sustainability records.

Il progetto di ampliamento della Kunsthaus di Zurigo, completato due anni fa, si è anch’esso distinto in termini di sostenibilità, grazie a soluzioni tecniche eccellenti per un edificio che alcune persone avrebbero preferito fosse un po’ più piccolo.

Il fatto che Roche si sia vantata su tutti i canali dei risultati in materia di edilizia sostenibile ha suscitato parecchio scetticismo. La casa editrice espazium, specializzata in cultura della costruzione, ha criticato Roche per non aver tenuto conto della quantità “di energia grigia generata nella costruzione di un grattacielo del genere e per la demolizione degli edifici circostanti”.

Le due pinne di squalo si fanno notare anche per l’allineamento con le strade del centro. 
Secondo l’ingegnere Martin Stump, l’ulteriore sviluppo del modello per la seconda torre ha portato a un risparmio di materiale dell’8%. Ci si aspetta quindi che l’Edificio 3, più alto e più grande, raggiungerà un nuovo superlativo anche nel potenziale di risparmio. Tuttavia, c’è un retrogusto amaro in questa ottimistica ricetta. Definire “sostenibile” un edificio resta una questione di metodi di calcolo e valori di riferimento. Questi potrebbero presto cambiare a causa delle crescenti pressioni esercitate sull’industria edilizia affinché il bilancio ecologico venga calcolato in modo più avveduto.

From skyscraper to club

The discussion on the sustainability of the new Roche towers brings us back to the question: what will happen when the new forms of work no longer need skyscrapers for offices?

L’ufficio-club potrebbe essere facilmente ospitato altrove. Ad esempio, negli edifici più piccoli e storicamente significativi di Roche, quelli progettati dagli architetti Roland Rohn e Rudolf Salvisberg, ora destinati alla demolizione.

On the 47th floor it really feels like being in an exclusive club.

La possibilità di riconvertire edifici in disuso per uffici è dimostrata, ad esempio, dalla Fondazione PWG per la conservazione di spazi residenziali e commerciali a prezzi accessibili nella città di Zurigo. L’anno prossimo, un palazzo degli anni Sessanta nel quartiere di Leutschenbach che ospitava degli uffici sarà riconvertito in condominio residenziale.

L’idea è quella di limitare gli interventi sul tessuto edilizio, ovvero demolire e costruire ex novo il meno possibile. La riconversione è già di una sfida con l’edificio a sei piani di Leutschenbach. Nessuno sa immaginare in che modo potrebbe essere nel caso delle Torri Roche.

The conversion requires great planning skills, but promises good results in terms of building sustainability. The prospects for new superlative records are not great.

Translation: Zeno Zoccatelli

 

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