Non piace per niente a Federconsumatori l’idea di introdurre nuovi ticket sanitari, perché si caricherebbero le famiglie italiane solo di ulteriori spese. E’ questo il commento del presidente Rosario Trafiletti, che si legge in una nota diramata dall’associazione.
“Per affrontare il problema degli sprechi e delle inefficienze del sistema sanitario serve una seria politica di riorganizzazione dell’intero sistema di ospedalizzazione e del consumo dei farmaci nel nostro Paese. Quello che riteniamo si debba fare è implementare l’uscita protetta dall’ospedalizzazione anche utilizzando e facendo accordi con le associazioni di volontariato; riorganizzare sempre all’interno dei centri ospedalieri privilegiando e aumentando le operazioni in day-hospital; intervenire nei processi di riorganizzazione che riducano i tempi per le analisi e quindi quelli del ricovero ospedaliero”.
Federconsumatori also proposes the large-scale use of equivalent medicines, which would reduce costs by more than 20% compared to branded ones, with total savings of approximately 250 million euro.
“Per affrontare il problema degli sprechi e delle inefficienze del sistema sanitario serve una seria politica di riorganizzazione dell’intero sistema di ospedalizzazione e del consumo dei farmaci nel nostro Paese. Quello che riteniamo si debba fare è implementare l’uscita protetta dall’ospedalizzazione anche utilizzando e facendo accordi con le associazioni di volontariato; riorganizzare sempre all’interno dei centri ospedalieri privilegiando e aumentando le operazioni in day-hospital; intervenire nei processi di riorganizzazione che riducano i tempi per le analisi e quindi quelli del ricovero ospedaliero”.
Federconsumatori also proposes the large-scale use of equivalent medicines, which would reduce costs by more than 20% compared to branded ones, with total savings of approximately 250 million euro.
Da “Farmacia.it” – 25 settembre 2006