Tagli insopportabili con conseguenze non ancora prevedibili
08 agosto, 19:30
(ANSA) – NAPOLI, 8 AGO – ”Altro che revisione della spesa, ci troviamo di fronte all’omicidio del sistema sanitario pubblico che ieri e’ stato definitivamente ucciso”. Agosto caldo per i medici italiani che non hanno digerito i provvedimenti del Governo sulla spending review. Contestati i tagli alle Regioni, l’aumento dell’Irpef, la questione dei farmaci generici sulle ricette, tra l’altro. ”Ci hanno letteralmente messi in ginocchio”, dice Giuseppe Del Barone, presidente nazionale Sindacato medici italiani.